1. Vent’anni dopo, quella scommessa!


    Data: 27/10/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: MatBsxPassLE, Fonte: Annunci69

    ... spostai e convinto Renzo a girarsi supino mi accovacciai in basso in modo da poter leccare e succhiare il suo uccello e poter guardare il suo viso per capire come e quanto gli stessero piacendo le mie manovre.
    
    Era un piacere sentirselo scorrere tra le labbra, continuai a leccarlo e succhiarlo forse per una ventina di minuti….cambiando sempre il ritmo e dedicando anche qualche leccata e succhiata alle sue palle gonfie.
    
    Di li a poco Renzo…ricominciò a condurre il gioco….e mi chiese di restare in quella posizione accovacciata, scese dal letto, aveva l’uccello dritto e duro e benchè io mi aspettassi di esser penetrato da li a poco, invece lui prese a leccarmi tra le chiappe, più leccava e più sentivo i muscoli rilassarsi mise le mani sulle chiappe per allargare a far spazio alla lingua, che sapeva agitare come un serpentello.
    
    Iniziavo a vibrare di piacere….e lui mi stava scopando solo con la lingua, le sue mani sempre attaccate alla mie chiappe e la lingua che sembra entrare ed uscire dal mio buco…proprio come fosse un piccolo pene.
    
    Ero vibrante di piacere e paralizzato al contempo.
    
    Si ricordavo che a suo tempo Gianni mi aveva fatto gemere con la ...
    ... sua lingua, ma Renzo era ben al di là di ogni più rosea aspettativa, era proprio un piacere sentire la lingua entrare e uscire dal buco ed io ben lieto dell’attenzione mi spingevo sempre più a favore della sua bocca.
    
    Dallo specchio accanto al letto potevo vedere il suo arnese sempre eretto….non una sola perdita di vigoria da quando aveva preso a sollazzarmi con la lingua…..per quanto non volessi che abbandonasse quel tipo di penetrazione linguale, non stavo nella pelle perché volevo prendere il volo insieme al suo uccello.
    
    Come se i miei pensieri fossero stati captati Renzo tenendomi in quella posizione con le mani appoggiò il suo cazzo vicino al buco e con poche spinte fu dentro.
    
    Mi sentivo come il cavaliere sul proprio destriero ad ogni sua spinta andavo e venivo accompagnando i suoi movimenti impalandomi sempre più in modo profondo, potevo sentire i suoi fianchi sbattere sulle mie natiche.
    
    Dopo poco cambiammo posizione dalla pecorina, passammo per la missionaria e poi ancora lo smorzacandela e poi ancora e ancora…..
    
    Fu una serata di sesso, fatto per bene....poi ci siamo visti e rivisti ancora ed ogni volta è stato meglio della prima!!!
    
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