1. UNA MADRE DA USARE


    Data: 27/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Sesso di Gruppo Autore: MOMDREAM, Fonte: RaccontiMilu

    ... uscivano, poi lui cominciò a fare entrare la sua nerchia nera dentro.
    
    Con delicatezza ma con decisione, lo fece sparire in poco tempo dentro quella vecchia fica da dove ero uscito io tanti anni fa!
    
    Mamma emise qualche gemito di lamento, ok che era vecchia e di cazzi ne aveva presi tanti specialmente ultimamente, ma l’inserimento di una roba del genere non poteva non essere de tutto indolore.
    
    Dopo poco che aveva preso a pomparla, cominciò a godere, se la stava sbattendo da quasi 10 minuti quando lo tolse dalla fica e cominciò a puntarglielo sul buco del culo!
    
    -Ehi no, li no, Gabriele fermalo ti prego….!
    
    Il ragazzino sarà stato più romantico ma sicuramente anche molto più figlio di puttana, lui la troia di mia madre voleva addirittura incularsela!!!
    
    No, non potevo rinunciare a godermi lo spettacolo di mia madre inculata da un negro, ignorai le sue richieste di aiuto e lasciai che continuasse a buttarglielo in culo!
    
    -AAAHHH………….AAAHHHH…..BASTARDO…..AAAAH…..MI FAI MALE…..TI PREGO….NOOOO!!!
    
    Pure lui se ne fregava altamente delle proteste di mamma e continuavò imperterrito.
    
    -Cazzo mamma, stai facendo troppo casino, alla fine ci sentono!!! Tu, dai, mettiglielo in bocca che almeno smette di urlare ‘sta vacca!!!
    
    L’altro nero non se lo fece ripetere due volte, tirò fuori il cazzo già bello duro per aver assistito alla scena e lo ficcò in bocca a mia madre!
    
    La prese per la coda per tenerle ferma la testa e cominciò a scoparsela in bocca, le faceva ...
    ... arrivare il cazzo fino in gola in modo che non urlasse più e si sentissero solo borbottii.
    
    Intanto l’altro se la inculava con dei colpi forti che le facevano sobbalzare la pancia e le tettone che sembravano impazzite.
    
    Quando raggiunse l’orgasmo, fortunatamente aveva ancora il cazzo in bocca che di li a poco cominciò ad eruttare sborra riempendole la bocca, impedendole di urlare il suo godimento.
    
    Non ce la faceva ad ingoiare, sputò tutto cominciando ad avere dei conati di vomito.
    
    Mentre rigettava la sborra del negro dalla bocca, l’altro le stava venendo nel culo urlando parole tra cui riuscì a distinguere solamente “troia” e “puttana”, qualcosa di italiano la sapeva allora…
    
    Anche stavolta mia madre ci mise un po’ per riprendersi, credo sia stata questa la prima volta in cui era contenta che una vacanza fosse finita…
    
    Il giorno dopo i miei amici partirono di buon mattino, io e mamma dopo pranzo, durante il viaggio di ritorno mi disse:
    
    -Immagino che questa “rumba” continui anche quando saremo a casa…
    
    -No mamma, un conto è la vacanza e un conto è la vita di tutti i giorni.
    
    -Vuoi dire che i tuoi amichetti non si presenteranno a casa nostra per svuotarsi con me?
    
    -Come ti ho detto, in vacanza succedono cose diverse, poi una volta tornati, tutto torna come prima….o quasi…
    
    -Ah ecco, mi pareva che fosse tutto troppo perfetto….
    
    -Beh vedi mamma, non si può cancellare del tutto quello che è stato…
    
    -Per cui…?
    
    -Per cui per quanto riguarda me, vivendo con ...