1. Fantasia No. 5


    Data: 27/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Lucrezia, Fonte: RaccontiMilu

    ... accarezzo il corpo. “Voglio bendarti”, le dico, “così sarà tutto come un sogno…e godrai immensamente: fidati di me”. “Va bene”, mi risponde, così piano che non la sentirei se il mio orecchio non fosse a pochi centimetri dalla sua bocca.
    
    Non me lo faccio ripetere e sono già pronta con una mascherina di quelle che si usano per i viaggi aerei, che faccio indossare a Vale rendendola completamente cieca. Accendo lo stereo e lascio che una musica sensuale riempia la stanza. Comincio a baciare Vale, sul collo, dietro le orecchie e poi scendo sulle spalle e la braccia e mi metto a succhiarle le dita. Distratta dai miei movimenti e dalle nuove sensazioni che prova, Vale non si accorge che qualcuno ha aperto la porta di ingresso.
    
    è Marco, con cui ho preso accordi mentre ero al ristorante e che ho avvisato quando ci siamo messe a letto. Entra con la copia delle chiavi che gli ho regalato e si mette seduto sulla sedia ai piedi del letto, quella che ho detto a Vale dovrebbe servire per i vestiti.
    
    Continuo a baciarla, in bocca, sulle guance, sul collo e Vale mugola piano. Poi io le infilo le mani sotto la t-shirt per accarezzarle i seni, trovando i suoi capezzoli già duri e sporgenti. Ora le mie mani sollevano la sua t-shirt sopra la testa, lasciandola completamente nuda, a riempire il mio sguardo e quello di Marco. Ha una bellissima pelle la mia amica Valeria, chiara e senza difetti, ed è magra senza essere eccessiva, con seni piccoli e gambe ben tornite grazie alla corsa che la ...
    ... appassiona.
    
    Mi prendo più di un momento per ammirarla, tanto che Vale solleva una mano e mi tira a se’, forse stufa di aspettare le mie attenzioni, mettendomi una mano sul seno mentre si sporge per baciarmi. Al contrario di Vale, io sono molto abbondante ed i miei seni sono davvero enormi, tanto che una mano non riesce ad accoglierli, ma a stento ce la fanno due. Mentre la bacio con foga, lancio uno sguardo a Marco che sorride e mi incoraggia a proseguire. Uso solo un dito per accarezzare Vale lungo il petto, il ventre e poi sopra e dentro la sua figa, che trovo piacevolmente umida.
    
    Mi avvicino all’orecchio di Vale e le sussurro: “Ti fidi di me? Lasciami legare i tuoi polsi al letto…e poi lasciati andare: ti farò godere e godere”. Il suo “Siii” basso e roco mi provoca contrazioni al basso ventre e mi basta allungare una mano per ricevere da Marco i due nastri di raso che avevo preparato sul comodino e con cui lego Valeria alla testata del letto, senza stringere troppo e accarezzandole poi le braccia per finire sui suoi seni piccoli e delicati.
    
    Poi le mie mani scendono lungo i suoi fianchi e sulle cosce, mentre io mi accomodo in mezzo alle sue gambe. Le piego le ginocchia in modo da metterle le gambe a 45 gradi e da aprire la sua figa, prima di tutto alla mia vista. “Che bella fighetta rosa”, sussurro e sento Vale che trattiene il fiato non sapendo cosa accadrà. Mi metto a quattro sul letto e mi chino sulla bella figa di Valeria: soffio e poi delicatamente la esploro ...