1. Il gay club


    Data: 26/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: gioviaf, Fonte: Annunci69

    ... siamo sicuri di essere ben puliti dentro, una doccia fatta insieme lavandoci a vicenda e quindi scendiamo per dare inizio al divertimento.
    
    Seduto sulla prima panchina che incontriamo c’è un tizio sulla cinquantina, grassoccio, infatti ha le tettine da adolescente, che vedendoci arrivare apre la bocca e fa uscire la lingua in un gesto osceno. “Ciao belli. Io sono una zietta e sono a disposizione dei bei ragazzi come voi. Se vi occorre una bocca dove scaricare il vostro godimento o una lingua che vi pulisca bene il buchino dove vi farete sborrare, venite pure da me che io sono lo sborratoio del club”.
    
    Assicuriamo che ci ricorderemo di lui e proseguiamo. Più avanti sul prato noto subito un tizio su una sdraio che si esibisce lisciandosi lentamente l’uccello e intanto si guarda in giro per trovare una bocca o un buco dove infilarlo. Poco distante uno è inginocchiato sul lettino con la testa sul materassino e il culo per aria mentre dimena le chiappe che tiene allargate con le mani mostrando un bel buco già aperto e disponibile alla scopata.
    
    Andiamo avanti per il sentiero e dopo una curva seduto su una panchina c’è un uomo sui quaranta quarantacinque anni che vedendoci arrivare si alza e ci viene incontro sorridendo “Ciao Guido, ben arrivato”, “Ciao Bob, ben trovato”. I due si abbracciano e si baciano. Io , essendo ancora un po’ indietro, vedo chiaramente che le mani di Bob palpano il sedere di Guido e quando, fatti alcuni passi, giungo alla loro altezza noto che le mani ...
    ... di Guido sono sulle natiche di Bob e stanno facendo la stessa cosa. Intanto i due sono sempre impegnati a baciarsi e dalla posizione assunta capisco che si tratta di un bacio in bocca con tanto di lingua.
    
    Poco dopo si staccano e Bob mi tende la mano “Tu devi essere Gio! l’amico di Guido” “E tu sei Bob il padrone del club. Molto piacere”. “Piacere mio. Vieni che ho voglia di abbracciarti”. Mi tende le braccia e mi stringo a lui. Ho notato che dopo le strusciate del suo pube su quello di Guido il suo cazzo è quasi duro e allora allargo le gambe e mi alzo sulle punte dei piedi e mi alzo il pacco per dargli la possibilità di infilarmelo fra le cosce. Lui si abbassa leggermente, mi infila il cazzo ormai duro fra le cosce ed inizia a mimare una chiavata facendomi sentire la cappella che sfrega sotto il mio perineo. Mi sta anche baciando sulle labbra quando apro la bocca e ricevo la sua lingua che succhio golosamente. Anche io mi sto eccitando e il mio cazzo, ormai duro, è stretto fra i nostri pubi depilati.
    
    Ci stacchiamo sorridendo e lui mi osserva per bene “Ma questi sono i famosi capezzoli di cui Guido mi ha parlato! Sono bellissimi, grandi e duri” allunga le mani e li prende fra pollici e indici, li stringe dolcemente e poi li frulla fra le dita. Se possibile diventano ancora più grossi e più duri di prima, me li strizza con decisione “Mi ha detto Guido che ti piace farteli strizzare e anche succhiare e mordicchiare. E’ vero? Mi ha anche raccontato che se mentre stai per ...