1. La mia esperienza con una coppia cuckold parte 12


    Data: 26/10/2020, Categorie: Anale Hardcore, Autore: jojojos, Fonte: xHamster

    ... infilò nel letto completamente nuda, mi baciò e mi disse:
    
    - “Sei ancora sveglio? A che ora punti la sveglia?”;
    
    - “Boh, facciamo alle 6,00, farò colazione al lavoro, così posso dormire fino all’ultimo.”.
    
    Spensi la luce e mi addormentai con lei abbracciata a me, non fu semplice prendere sonno, lei invece poco dopo la sentii respirare profondamente, dormiva alla grande quando io ero ancora pensieroso. Non riuscivo a capirli, una donna così io non potrei mai condividerla con un altro, poi in questo modo assurdo, avevo dei forti dubbi che avessi a che fare con persone mentalmente stabili, però anch’io ero entrato di prepotenza nella loro vita e scoparmi S. era davvero la cosa più bella al mondo, dovevo solo cercare di non innamorarmi di lei.
    
    Quando suonò la sveglia mi sembrava di essermi appena addormentato, ero distrutto, lei mi baciò e mi guardò mentre mi preparavo:
    
    - “Passa a prendere almeno un caffè al bar prima di andare via, basta che gli dai il numero della stanza e lo segnano.”;
    
    - “Forse è meglio, non vorrei addormentarmi per strada.”;
    
    - “Senti cosa ne dici se ti aspetto qui e torni da me dopo il lavoro?”;
    
    - “Proposta interessante ma stasera esco con R., ero già d’accordo con lei.”;
    
    - “Ok scusami, hai ragione, nel weekend ci vediamo?”;
    
    - “No perché vado con R. a Gardaland, abbiamo già prenotato albergo e parco, te ne avevo parlato mi sembra.”;
    
    - “Hai ragione mi ero dimenticata scusa, allora ci sentiamo lunedì o martedì ok?”;
    
    - “Ok, ...
    ... dai, se puoi non mi chiamare fino a lunedì è meglio, sai non vorrei che R. si insospettisse, sempre sta zia S. che mi chiama…”;
    
    - “Tranquillo non ti chiamerò se non per qualcosa di urgentissimo. Buon fine settimana tesoro…”.
    
    Ci baciammo e mi accompagnò alla porta, sulla porta mi baciò ancora molto teneramente, sarei rimasto tutto il giorno con lei ma non era proprio possibile.
    
    La giornata passò molto lentamente, ero molto stanco, alla sera uscii con R., restammo al bar e poi andammo a dormire insieme alla tana con una coppia di amici che il giorno successivo sarebbero venuti con noi a Gardaland.
    
    Fu un bel weekend, R. non tornò sul discorso del padre e la sentii molto vicina, anche senza sesso, era una brava ragazza e le volevo bene, pensavo sovente a S. però. Il sabato lo passammo al parco divertimenti mentre la domenica mattina andammo a Verona, mi arrivò un sms di S. verso mezzogiorno - “Ciao tesoro sono la zia, tutto bene qui, i nonni stanno bene, tu ti stai divertendo? Quanto torni a trovarci?” - meno male che le avevo chiesto di non contattarmi, le risposi che ero contento e che presto sarei andato a trovarli, lei mi rispose - “Ti aspettiamo, porta anche R., sarei felice di conoscerla.” - che stupida che era.
    
    Domenica sera lasciai R. sotto casa sua verso le 23 e tornai a casa, mi arrivò un sms di S. - “Sei ancora in giro?”, la chiamai:
    
    - “Ciao pazza.”;
    
    - “Ciao tesoro, che bello sentirti, sono all’aeroporto che aspetto P., ti sei divertito?”;
    
    - “Si ...
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