1. adriana 5 barbecue


    Data: 25/10/2020, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’altra qualcosa ha combinato in passato, ma ora è a secco, con la faccia di culo che si ritrova non mi meraviglia!’
    
    ‘E che vedevano con mutande e collant? O hai solo i collant senza mutande?’
    
    ‘Macchè collant, arretrato! Porto il reggicalze, è più sexy! E poi, quanto alle mutande, guarda!’
    
    Adriana sollevò la gonna: le calze erano tenute da un reggicalze di pizzo celeste, mentre la mutande erano a culotte, del tessuto garzato del reggiseno, completamente trasparenti:
    
    ‘Vedi, non hanno nemmeno la pattina, si vede tutta la farfallina! Dai, andiamo, ho comprato un barbecue elettrico speciale, ho ordinato due bistecche speciali, mi sono scocciata di andare a panini ed insalate, mi sento una lattuga o una belga tanta ne ho mangiata, poi niente vino, solo acqua e coca, dai, che devo fare una scorpacciata con tutte le mie bocche, ti devo divorare vivo!’
    
    Si incamminarono rapidamente verso casa di Adriana, una breve sosta in macelleria, al limite della chiusura, per ritirare le bistecche già ordinate, e poi dritti a casa.
    
    Appena entrati Adriana si tolse le scarpe:
    
    ‘Finalmente, non ce la facevo più, i tacchi sono eleganti ma non li puoi tenere fissi per giorni, ho i piedi anchilosati! Mettiti in libertà!’
    
    ‘Quanto in libertà?’
    
    ‘Fai tu.’
    
    Adriana si liberò rapidamente dei vestiti e rimase con la lingerie:
    
    ‘Sei veramente uno schianto, non mi meraviglio che i tuoi capi sbavino per te, averti sotto gli occhi ogni giorno è il supplizio di Tantalo!’
    
    ‘Sarà! ...
    ... Comunque mi tirano un po’!’
    
    ‘Come mai?Non sono dei matusa?’
    
    ‘Certo, ma voglio vedere cosa sanno fare i matusa! Il vice direttore ha poco più di cinquant’anni, è atletico, va in palestra, salutista, mentre il mio capo ne ha quaranta, ma ha la pancetta, sedentario, sono tutt’e due sposati e questo è un problema, vedremo. Comunque, ho scopato con dei ragazzi di vent’anni: ti scopano tre volte di fila, reggono cinque sei scopate al giorno, ma durano niente, una due botte e via, manco il tempo di scaldare la fica, anche tu a vent’anni eh! Poi ci sono i trentenni come te: un paio di fila, poi niente più sborra, tre quattro al giorno se va bene, però durate di più, si riesce a fare una scopata con la goduta; con i matusa non ho mai provato: mi dice qualche amica che durano molto, a volte troppo, in compenso ti leccano, ti baciano, ti fanno di tutto e, cosa non secondaria, ti coprono di regali!’
    
    ‘Mentre i poveri studenti come me fanno i mantenuti o i gigolò!’
    
    ‘Ehi, non prendertela, quella sera scherzavo!’
    
    ‘Sarà! E che è la storia delle mogli?’
    
    ‘è che se lo vengono a sapere piantano un casino: non scopano quasi più, ma trattano i mariti a zerbino, niente coccole, solo problemi, hanno sempre qualche malanno o la scusa buona per tirarsela, però sono gelosissime; sono capaci di farti licenziare! Per questo molta attenzione. -non caste, tamen caute- è un antico motto della chiesa. Ma se trovi la strada giusta fai soldi, carriera e te la spassi!’
    
    ‘Non ti sapevo così ...
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