Indovina cosa ho in mente di fare - Racconti Erotici

Indovina cosa ho in mente di fare

Si sa, a volte un messaggino sul telefono ti può cambiare in meglio la giornata.

Una bella notizia, una dimostrazione di amicizia che non ti aspettavi, o persino un gol della tua squadra del cuore.

Per noi cuckold la giornata cambia quando ricevi un messaggio dal bull di fiducia.

un semplice "ciao, come state?" non è mai fine a se stesso; anzi, è sicuramente foriero di un avvenimento che conosci molto bene: la monta della tua mogliettina.

All'istante si passa in un piacevole stato di eccitazione, e cominci ad immaginare cosa potrebbe succedere da qui a poco in avanti.

Giovedì scorso accade proprio quello di cui vi stavo parlando. Franco, dopo i soliti convenevoli che si fanno con whatsapp, passa a qualcosa di più esplicito:

"Allora, cornuto, indovina cosa ho in mente di fare."

"Ho già capito, vuoi incontrarci questo weekend. Potremmo, al solito, prendere un drink, e poi appartarci tutti e tre in macchina da qualche parte...."

"No cornuto, non hai capito un cazzo".

Pur essendo una persona gentile e a modo nella vita 'normale', a Franco piace umiliarmi con le parole, e si diverte ad apostrofarmi in questa maniera...questa volta, però, ho la sensazione che stia esagerando.

"Devi sapere che nel weekend ho casa libera. Quindi ho pensato a questo: tu mi porti Luna, me la accompagni fino sotto casa, e poi vai a farti un giro. Io me la scopo per bene, sai che con me è una vera troia, e poi quando te lo diciamo noi te la vieni a riprendere."

Leggendo ...

... questo messaggio rimango interdetto, a bocca aperta. Non so cosa ribattere.

Abbiamo incontrato più volte Franco, e anche altri amici; di solito facciamo dei giochini a tre: non mi è mai capitato di non essere presente.

"Bè, cosa c'è? Sei rimasto di sasso? Non te lo aspettavi? Scommetto che ti è venuto

il cazzo duro...."

Ci aveva azzeccato, in effetti era durissimo. Mi faceva quasi male. Al solito, il senso di umiliazione e l'eccitazione in questi casi vanno a braccetto: all'aumentare del primo, sale anche la seconda. Tento una difesa disperata: "Guarda, non sono sicuro che Luna accetti...."

Ed ecco le classiche faccine sorridenti: "Ma se me lo ha proposto lei! Alla fine dello scorso incontro me lo ha sussurrato nell'orecchio, mentre tu ripulivi la macchina dai fazzolettini...."

"ah, ok, se lo ha detto lei..." digitavo come un automa. Che zoccola! Ecco cosa si dicevano ridacchiando tra loro l'ultima volta! La mia mente era ormai rivolta ai prossimi avvenimenti,e a come mi sarei sentito da solo, mentre un altro uomo sarebbe stato intento a trombarsi in tutti i modi possibili la mia mogliettina, al riparo dai miei occhi.

"Ok, allora a sabato.

Ah, un ultima cosa: deve vestirsi come una autentica zoccola,

magari aiutala tu che sei bravo....su una cosa però non transigo: assolutamente niente mutande!"

Ero abbastanza frastornato. In tutti i precedenti incontri ho sempre ritenuto di avere la situazione sotto controllo; ogni novità era da me approvata e a ...