1. Terapia di coppia


    Data: 24/10/2020, Categorie: Etero Autore: Il_boss, Fonte: RaccontiMilu

    ... su di lui. Evidentemente pensò di usarlo per mantenermi all’oscuro del suo vero amante, dicendomi che effettivamente quell’uomo le faceva la corte e lei stava considerando se accettare. Mi scopersi geloso, finalmente e iniziai i controlli, cellulare compreso.
    
    Cominciai a sospettare che avesse una storia e ciò mi rese più recettivo a richiami esterni. Confesso che feci qualcosa di discutibile professionalmente ma che aumentò la mia autostima: ebbi rapporti con due mie pazienti, una trentaquattrenne separata molto bella e una quarantenne sposata con una gran bel culo.
    
    Tornato a casa da un appuntamento con la prima, una sera tardi (prima uscita, prima scopata, in macchina) mia moglie avvertì subito cosa era successo; odori, atteggiamento mio, non lo so. Ma scoperse subito tutto e mi sbattè in faccia la sua storia. Il bello è che nessuno dei due troncò i rispettivi rapporti. Lei continuò per un paio di mesi finche fu lui, saputo che non poteva più contare sulla segretezza e imbarazzato dall’incontrarmi sul lavoro, a chiudere la storia. Io invece cercai di proseguire mantenendo la cosa sul piano sessuale, ma la ragazza voleva di più: l’esclusiva e magari anche un figlio. No grazie…
    
    Insomma, l’estate di quell’anno ci trovammo con i cocci del nostro matrimonio e cercammo di rimetterli insieme.
    
    Credo che da allora Veronika abbia messo la testa posto, per quanto riguarda gli appetiti sessuali. Lei le dirà che non era il sesso che voleva, o almeno non solo quello ma che ...
    ... si sentiva in gabbia, a me disse che le mancava l’aria. Ora dà i primi segni di menopausa e gli stimoli sono sempre più fugaci.
    
    Quanto a me cercai di superare la sindrome del cornuto cercando altre avventure. Ne ebbi un paio: la mamma quarantacinquenne, separata, di una piccola paziente (il top di questa storia durata sei mesi fu un pompino nella mia stanza da medico di guardia, con tutti i rischi del caso); ma soprattutto quella che mi diede la miglior vendetta, la migliore amica di mia moglie. Anche qui, come aveva fatto lei, la facilità di tenere nascosta la cosa in quanto era una donna con cui ci vedevamo praticamente sempre.
    
    Non mi comportai bene con quella persona, chiudendo il rapporto quando capii che si stava innamorando di me. Di questo mia moglie non sa e non saprà mai nulla.
    
    Penso sia tutto, caro dottore. Ora stiamo cercando di vivere l’ultima parte della nostra vita senza farci del male, ma non sempre ci riusciamo. Per questo siamo qui”.
    
    SEDUTA CON VERONIKA
    
    “Mentre si concludeva senza mai essere veramente iniziata la storia con lo psicologo, un collega di mio marito, con cui eravamo anche amici di famiglia, si separò dalla moglie dopo neanche due anni di matrimonio.
    
    Sapevo da sempre di piacergli, ma finché era impegnato non avevo mai pensato di fare qualcosa con lui di diverso da cene o week end in Toscana con rispettivi coniugi.
    
    Il suo punto di forza era che sapeva che eravamo non proprio in crisi con Roberto, ma che vivevamo fra routine e ...