1. Secchione! Genesi di un padrone – parte 05


    Data: 24/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ” sulle avventure di Holden Caulfield un ragazzo di 16 anni con dei problemi comportamentali che decide di”
    
    Sally Gook era un po’ perplessa. Ascoltava la brillante presentazione su J.D. Salinger fatta dal suo compagno di classe, un certo Flanagan’ Flanagan’ cavoli non era neanche sicura del nome: tutti a scuola lo avevano sempre chiamato secchione, per ovvi motivi. Era un nomignolo che gli calzava a pennello, in tutto. O perlomeno lo era stato fino a qualche giorno prima. Lo guardava e lo riguardava. Era lui, come si poteva negarlo? Eppure, se un paio di settimane prima gli avessero detto che non avrebbe affatto scartato d’acchito l’idea di uscirci, si sarebbe messa a ridere.
    
    Certo, col vecchio Flanagan, mai e poi mai, scherziamo? Ma quello che aveva davanti era la versione 2.0 del secchione ed era, quasi si vergognava a pensarlo, un figo. Aveva sempre portato i capelli piuttosto lunghi, senza una forma, perpetuamente un po’ unti, ora erano più corti ai lati e tirati su con il gel al centro, con qualche ciocca piaciona che gli ricadeva sulla fronte. Gli occhi. Possibile che fossero di quel colore. Non li aveva mai notati con quei fondi di bottiglia che portava e la frangia che li copriva. Per non parlare del resto. Il maglione, i jeans, le scarpe. Sembrava uscito da un giornaletto di moda per teen-ager. Sally si chiese se per caso non avesse partecipato a uno di quei programmi tipo ‘extreme makeover’ dove ti trasformano completamente: da sfigato a fighetto in un fine ...
    ... settimana. Le sembrava l’unica soluzione plausibile: un intervento alieno o la storia del gemello cattivo, parevano un tantino improbabili.
    
    Fece un sospiro e continuò a guardare quegli occhi cobalto, avrebbe potuto perdercisi. Per un istante il ragazzo si voltò verso di lei, quasi avesse udito i suoi pensieri. Le sorrise affabile, mentre continuava a parlare. Cristo, quelle fossette e quei denti perfetti. Era troppo, TROPPO carin’
    
    Si scosse da quel torpore e spostò lo sguardo, sdegnata. Come cavolo si permetteva di sorriderle, era’ era’ era Flanagan per l’amor del cielo! Il tizio più sfigato della scuola, che cosa avrebbero detto tutti?
    
    ”iniziano ad Agerstown che è una cittadina fittizia ipoteticamente situata in Pennsylvania, nel periodo prima di Natale nel 1947′.’
    
    La professoressa Black ascoltava compiaciuta l’ennesimo impeccabile lavoro svolto dal suo studente più bravo. Dettagliato, preciso, esauriente come al solito. Ma stavolta c’era qualcosa di diverso nel modo in cui lo esponeva, un valore aggiunto che lo rendeva, in una parola, migliore. Parlava con un bel tono di voce sicuro e guardava i suoi compagni negli occhi, proprio come se raccontasse loro una storia e, cosa quasi abnorme, lo ascoltavano! Addirittura si permetteva il lusso di essere spiritoso e ironico. Non aveva minimamente l’aria di un’interrogazione, era come se stesse su un palcoscenico, un palcoscenico che dominava e, anche lei, si ritrovò a pendere dalle sue labbra, vogliosa di sentir di ...
«1234...15»