1. E fu così che ci ritrovammo troia e cuck


    Data: 23/10/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: lupogrigio77, Fonte: RaccontiMilu

    ... la commessa del negozio si accorse di quei strani movimenti nei camerini e si era appostata in lontananza ad osservarci senza intervenire. Quella situazione terribilmente intrigante la spinse a mettere il cartello di chiusura momentanea sulla porta ed avvicinarsi a noi. Aveva una camicia scollata che lasciava intravedere il seno ed un paio di leggins neri aderenti che lasciano poco all’immaginazione. Mentre Elena si dedicava al mio cazzo leccandolo e succhiandolo, le sbottonai la camicia per accarezzarle il seno. Il moro aveva di nuovo il cazzo in tiro e si godeva la scena smanettandosi un po’. Era eccitato dalla situazione ed immaginai volesse scoparsi anche la commessa. Si avvicinò a lei da dietro e cominciò a toccarla. Le abbassò i leggins mostrando il suo meraviglio culo sodo.
    
    Elena e la commessa si ritrovarono una di fronte all’altra e cominciarono a baciarsi e toccarsi i seni. Non avevo mai visto prima d’allora mia moglie cosi vogliosa ed eccitata. Non avrei mai pensato che si sarebbe potuto spingere fino a quel punto.
    
    La commessa scese con la testa fra le gambe di Elena e la sua lingua dolcemente s’insinuò fra le grandi labbra della fica bagnata. Ansimavano eccitate! Infilai la mia mano in mezzo alle gambe della commessa ed iniziai ad accarezzarla. La sua passera era umida e le mie dita affondavano con facilità. Intanto il moro ci osservava in piedi mentre continuava a smanettersi il ...
    ... suo enorme cazzone che nel frattempo aveva raggiunto il massimo della rigidità. Vidi Elena guadarlo con voglia e lui non si fece pregare. Si avvicinò e le sbatte il cazzo sul viso dicendole: “succhiamelo troia. Fammi vedere cosa sai fare’. Riuscii a leggere sul viso di Elena il piacere immane che provava nel sentire la lingua di un’altra donna leccarle il clitoride e la sua bocca riempirsi di quel cazzo rigido.
    
    Intanto mi misi alle spalle della commessa, le allargai il culo e puntai al suo buchetto. Lo bagnai un po’, lo stuzzicai con il dito e dopo aver fatto un paio di tentativi glielo infili tutto dentro. La sentii urlare di piacere. Lo voleva! Il moro si allontanò per un momento e ritornò con due foulard. Bendò gli occhi delle due donne affinché esse si abbandonassero agli altri sensi e mentre lui continuava a scopare la bocca di mia moglie, io affondai deciso nel culo della commessa. L’odore del sesso era molto forte e noi stavamo quasi per sborrare all’unisono. Ci facemmo un segno d’intesa come se ci conoscessimo da anni e le facemmo inginocchiare davanti ai nostri cazzi in erezione. Senza che noi proferissimo parola, loro due di aprirono la bocca e tirarono fuori la lingua… Con un paio di colpi rapidi di mano il nostro caldo liquido inondò il loro viso, la bocca ed i seni’ le liberammo dai foulard e loro, quasi per ringraziarci, iniziarono a leccare lo sperma l’una dal corpo dell’altra. 
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