1. Zia Susanna 2° parte


    Data: 22/10/2020, Categorie: Lesbo Autore: Liana1990, Fonte: xHamster

    ... profumo che aleggiava nell’aria, fece crollare l'ormai fragilissimo diaframma di ritegno-
    
    Desideravo quella ragazza oramai donna, la volevo a tutti i costi e null'altro aveva più importanza.
    
    Nel frattempo mi ero sfilata la maglia e la canottiera liberando due piccoli seni di ragazzina.
    
    Maria era visibilmente eccitata
    
    Mi sfilò le mutandine, portandosele al volto.
    
    Immerse il naso in quell'alone umido, provocandomi il primo orgasmo,
    
    Ero senza controllo.
    
    Aiutai Maria a spogliarsi, accarezzai quei seni pieni e maturi.
    
    Mi misi a sorridere nel vedere i suoi slip di raso blu,ormai fradici.
    
    Ci infilammo nella vasca allagando il bagno.
    
    Ci accarezzammo con foga, ci baciammo praticamente ovunque, risparmiando solo i nostri sessi.
    
    Ci lavammo in modo molto approssimativo.
    
    Uscimmo dalla vasca dopo una veloce sciacquata.
    
    Ci asciugammo ancor più rapidamente.
    
    Abadammo nella stanza da letto, mi gettai su di lei.
    
    Ero io a condurre il gioco.
    
    Era in posizione di totale abbandono.
    
    Sdraiata in mezzo alle sue gambe divaricate, avevo il ventre bagnato dalle sue secrezioni, mentre lei totalmente persa nel piacere si strofinava sempre più ritmicamente.
    
    Le accarezzai i capezzoli perdendomi nel profumo della sua pelle.
    
    Il suo odore di donna riempiva la stanza, la sua vulva depilata, gocciolava sul mio petto e sul copriletto.
    
    La vidi pulsare come un ipnotico invito.
    
    Maria ormai priva di controllo, selvaggia, bellissima inarcava il bacino ...
    ... cercando un improbabile amplesso con l'aria.
    
    Quando appoggiai le labbra alla vulva il suo orgasmo mi inondò.
    
    Venne con una forza che non avevo mai visto, mi ritrovai a leccare, succhiare, sbavare.
    
    Venni anch'io, in modo primordiale.
    
    Cercavo disperatamente di raccogliere con la lingua quel prezioso succo che mi scendeva dal mento.
    
    Continuavo a leccare quella pelle e quelle mucose morbidissime.
    
    Quel gusto e quel profumo ormai mi avevano rapita provocandomi una vertigine incontrollabile, paradisiaca.
    
    Maria sfidando ogni legge di gravità riuscì a voltarsi.
    
    Lentamente, con una grazia infinita.
    
    Mi offrì il suo stupendo fondoschiena proteso verso l'alto mentre continuavo a cercare il centro del suo e del mio piacere.
    
    Ormai eravamo una cosa sola, riuscivo a percepire ogni singola sensazione che lei stava provando, ero io a provocarla.. ma allo stesso ero io a provarla.
    
    Maria non si accontentava, voleva di più, da donna esperta individuò con tatto morbido il mio sfintere che iniziò con cautela e poi con selvaggia ossessione a succhiare e leccare, tentando di penetrarlo con la lingua sempre più.
    
    Ormai il ritmo dei nostri orgasmi era frenetico.
    
    Io avevo l'interno delle cosce completamente fradicio.
    
    Non avrei mai smesso quell'oscena danza.
    
    Ad un tratto trattenni la testa di Maria con le mani e la guardai divertita.
    
    "Sai cosa stai facendo?”.
    
    Di nuovo il suo sorriso.
    
    “se continui così mi provochi un collasso!".
    
    "Non ti preoccupare sono ...