1. Il nipote 5 - vivere assieme


    Data: 22/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: PoliceMI, Fonte: Annunci69

    Accettarono il mio invito e fu una notte di fuoco..
    
    Per far riposare il culetto di Umberto, mi dedicai alla mia nipotina. Aveva un buchino diventato morbido come burro. Il mio cazzo entrava ed usciva senza quasi più attrito..sembrava una bocca ...morbido e caldo. Lei si dava da fare per farmi impazzire di piacere. Mi sali sopra e si impalò cavalcando e muovendo i fianchi...era come se fosse assatanata. La sfilai e la misi a gattoni godendo della vista del suo ano ormai diventata quasi una voragine circondata dalla rosellina rosa. Mi appoggiai a lei e le scivolai dentro...era una sensazione bellissima. Ad un tratto senti Umberto palparmi il sedere e scivolare con le dita tra le natiche fino a raggiungere il mio ano. Lo accarezzò e mise dentro un dito...il cazzo si impennò nel culo di Luigina che godendo della cosa ansimava di piacere. Gli chiesi di continuare che la cosa era piacevole e lui mi disse che poteva anche fare di meglio e dicendo ciò poggiò il suo cazzo, che aveva provveduto a lubrificare, al mio ano e iniziò a spingere. Mi fermai nel culo di Luigina aspettando che Umberto sia entrato completamente...Era una goduria sentire un cazzo entrare mentre avevo il mio circondato da un culo caldo. Ad un certo punto capii che era arrivato perchè avevo le sue palle attaccate al mio culo Gli dissi di stare fermo che mi sarei mosso io.
    
    Andando avanti io entravo in Luigina e lui quasi usciva, mentre quando indietreggiavo uscivo dalla mia nipotina e Umberto mi riempiva il ...
    ... culo. Andammo avanti per un pò finchè sentii un calore in fondo alle budella...Umberto aveva riversato una quantità enorme di sborra che già iniziava a colarmi sulle cosce. Si sfilò e restò sdraiato ormai esausto.
    
    Io però non ero ancora soddisfatto...lasciai il dolce culetto di Luigina e, avvicinato ad Umberto, gli alzai le gambe e spinsi il mio cazzo nel suo culetto che non era più così inespugnabile...entrai lentamente ma senza mai fermarmi continuando a guardarlo negli occhi per godere della sua espressione di totale abbandono. Ansimava e godeva mentre lo scopavo sempre più forte. Mi pregava di non smettere e ad un certo punto, senza toccarsi, ha goduto facendo degli schizzi di sborra che gli impiastricciarono il viso. Mi abbassai e leccai la sua sborra e contemporaneamente venni in lui, restando abbracciato e carezzandogli il viso.
    
    Luigina era molto contenta di vedere che tra me ed Umberto si era instaurato un buon rapporto e, come per ringraziarmi, sfilò il mio cazzo dal culo del suo compagno e me lo ripulì con cura.
    
    Ormai si era fatto giorno e gli dissi che sarei andato a fare una doccia e poi al lavoro e che se volevano potevano anche restare qui da me finchè ne avessero avuto voglia. Dopo la doccia mi vestii e andai al lavoro.
    
    Non ricevetti nessun messaggio o telefonata da loro e al pomeriggio, tornando a casa ero quasi convinto di non ritrovarli più. Invece, entro in casa e sento un buon odore di cibo. Mi avevano preparato la cena...avrei dovuto ripagarli ...
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