1. Una vacanza davvero indimenticabile


    Data: 22/10/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: QuestioneMentale, Fonte: Annunci69

    ... avevo fatto.
    
    A cena, per fortuna era una serata fresca, il ristorante era pieno di persone vestite, e la mia mogliettina si rilassò un po’.
    
    Non la sfiorò neppure l’idea di andare a fare una romantica passeggiata notturna sulla spiaggia, così terminata la cena tornammo subito in camera per dormire. Fui contento che fosse finita la giornata.
    
    2° giorno
    
    Il mattino dopo l’aria era di nuovo tesa.
    
    Dopo colazione ci vestimmo in silenzio e poi ci avviammo verso il mare : sembravamo due condannati diretti al patibolo.
    
    Stessa scena del pomeriggio precedente.
    
    Poi un colpo di fortuna : un pallone le strappò di mano il giornale, facendola trasalire.
    
    Subito accorse una signora francese, bellissima e dolcissima. Aveva grandi occhi celesti, mora , con due tette piccole ma bellissime ed una fighetta assolutamente splendida. Chiese scusa con un gran sorriso, e Anna la guardò sorridendo dicendo che non era successo nulla.
    
    “Italiani ?” chiese lei in italiano stentato
    
    “Si” rispose Anna , aggiungendo qualcosa in un francese sciolto. Per fortuna è sempre stata una donna di spirito e di grande adattabilità, così nel giro di pochi minuti già chiaccherava amabilmente con questa bellissima donna, di nome Sophie, la quale dopo un po’ andò a chiamare il marito per fare le presentazioni.
    
    Arrivò un bel ragazzo , palestrato, con un attrezzo tra le gambe che causò alla mia lei un evidentissimo imbarazzo. Io ridevo di gusto, e i due (forse) non capivano. Anna è una signora che ...
    ... in tutta la sua vita aveva visto si e no 2 membri maschili, il mio e quello del fratello.
    
    Avere quello di un estraneo – tra l’altro un bel ragazzo – a pochi centimetri, in una situazione di totale naturalezza, la scioccava.
    
    Non l’avevo mai vista così : era imbarazzatissima, me anche incuriosita da una cosa che non le era mai capitata. Cercava di non guardare Alain , ma proprio per questo era facilissimo sorprenderla , come una bimba con le mani nel vasetto della cioccolata, in quei momenti in cui l’occhio “cascava” dove non avrebbe dovuto.
    
    Dopo alcuni minuti di chiacchere tra le signore, i francesi tornarono a giocare a pallavolo, mentre noi tornammo alla situazione di prima.
    
    Anzi , no : ora Anna aveva finalmente alzato lo sguardo. Per lasciarla libera di ambientarsi, finsi di leggere , spiandola di nascosto.
    
    Ogni tanto lo guardava, e non potevo certo biasimarla : oltre ad essere un bel ragazzo, giocando con la compagna metteva in mostra tutti i suoi muscoli , e quell’uccellone che sballottolava tra le gambe sicuramente attirava l’attenzione più dei suoi muscoli.
    
    Io invece, per non guardare troppo Sophie, mi immersi nella lettura del giornale per non guardare, tanto che, rientrati in albergo, mia moglie mi rimproverò per la mia scortesia. Quando le spiegai il motivo, ammise che era molto carina ed affascinante, ma mi intimò di stare attento perché anche il marito non era affatto male.
    
    “Lo so benissimo che è un bell’uomo – replicai - e mi sembra che tu lo ...
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