1. Quando il gatto non c'è (1): flirt proibito


    Data: 22/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: BlackAdder, Fonte: Annunci69

    ... spalmare la crema solare; dopodicchè si allontana per saggiare l’acqua, che sarà gelata come al solito.
    
    Subentra quindi un momento di imbarazzo, o almeno io lo percepisco come tale, riguardo le modalità con cui io e Lara ci spalmeremo la crema; senza alcuna esitazione, lei mi dice con voce tranquilla: “Vieni Ste, che la metto anche a te, se vuoi”.
    
    A quel punto, rifiutare mi sembrerebbe una palese manifestazione di timidezza o comunque di poca confidenza nei suoi riguardi, accetto con voce roca: “Certo, grazie”. Cerco di schiarirmi la gola per non sembrare appena alzato dal letto.
    
    Girato di schiena, sento lo spruzzo di crema sulla sua mano destra e penso che se volesse un po’ anche della mia “crema”, gliene spruzzerei un po’ volentieri sulla mano.
    
    Accenno un sorriso ebete e assumo poi un’espressione composta. Intanto, la sua piccola mano si posa sulle mie spalle e inizia a spalmare, prima spalla destra e poi la sinistra, indugiando come se stesse palpando – ma forse è solo mia impressione da ragazzo arrapato e scaccio subito il pensiero. La mano passa poi sui fianchi, accompagnata anche dalla sinistra, in un movimento che appare più come massaggio, mi tasta ben bene i miei ampi fianchi; conclude quindi con ambo le mani sulla zona lombare, anche lì con mano che mi appare quasi possessiva. Il silenzio tra noi è interrotto da me, che mi espongo dicendo: “Grazie Lara,se mi dai un po’ di crema ci penso io in volto e davanti”, spinto dal timore che il fratello potesse ...
    ... tornare e accorgersi di qualcosa di strano.
    
    “Non ti preoccupare Ste, faccio io” mi risponde, con un sorrisetto che sbuca da sotto i suoi occhiali da sole tondi, mentre io, girato ora verso di lei, faccia a faccia, faccio un sorriso molto più impacciato.
    
    “Servizio completo stamattina”, conclude. E le sue mani, su cui ha messo altra crema, iniziano a scendere dal collo, che massaggiano sensualmente, alle spalle, alle braccia. Prosegue quindi sul petto, che mi stringe come a verificare se sia vero o meno, sente la carne, sembra bramarla; ci scambiamo dei sorrisetti più o meno maliziosi, ma non riesco a guardarle gli occhi. Si avvicina a me dolcemente, sembra sparire sotto di me, che nettamente torreggio con la mia stazza su di lei; scende quindi a coprirmi l’addome con le sue mani curate. Mi trattengo dal pensare che sia una situazione carica eroticamente, altrimenti un’erezione potrebbe addirittura incontrare il corpo di Lara: mi incenerirei dalla vergogna.
    
    “Bene, fatto” riprende lei, come distogliendosi da uno stato di trance. Io rispondo con una risatina liberatoria, ma lei sempre solare ma seria continua: “Ora, vorresti ricambiarmi il favore?”. Nuovamente inebetito, annuisco aggiungendo: “Si, certo”. Mi spruzzo la crema sulle mani e accenno timidamente a spalmarla sulle spalle, ma lei mi ferma con un cenno della mano, si sfila le spalline del top e mi lascia continuare.
    
    “Mi raccomando, come ho fatto io con te: copri tutto e fai aderire bene!” mi suggerisce lei, ...