1. Incontro...


    Data: 20/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    ... è questione di attimi, ma non riesco a concludere il pensiero, sgorga il caldo nettare che a violento fiotti mi arriva in gola, che assaporo con gusto e piacere e lascio scivolare in me. Continuo s spompinarlo velocemente e a passare la lingua sulla cappella e sul forellino rompendo il getto che irrora la lingua e le senzazioni del sapore. Mentre viene mi scopa prendendo il mio ritmo e mi vuole arrivare in golo, io evito per non avere “effetti collaterali” .Lo succhio con avidità assaporandomi ogni goccia che mi versa.
    
    Mi godo tutta la sua sborrata che è veramente lunga e ricca, godo del suo nettare, dei suoi getti, del cazzo che vibra voglioso nelle mie fauci, e delle sue urla sommesse che si sgonfiano con un profondo sospiro preannunciando l’ultimo flusso di sperma. Non perdo nulla e mentre sento che si rilassa, con il cazzo sempre duro, proseguo nella ricerca delle ultime gocce di liquido.
    
    Il tutto avviene mentre vengo trombato con forza, con ritmo sempre maggiore, con il culo che desidera ricevere il dono, e ho finito con il primo cazzo quando sento il secondo gonfiarsi dentro, pulsa con il ritmo del cuore, sempre più forte quasi stesse facendo una corsa forsennata, poi inizia a godere e il ritmo aumenta vertiginosamente, per fermarsi un attimo e riprendere con foga e con colpi violenti ed ecco che arriva, il suo dono in me, il cazzo che svuota le palle e irrora a colpi di asta dentro me.
    
    Godo con lui e non mollo il cazzo che lecco ancora.
    
    Mi sbatte ancora ...
    ... per un po’, con violenza ma poi con dolcezza e alla fine si ferma e si distende sulla mia schiena senza uscire. Sospira e riprende il fiato.
    
    Restiamo così per alcuni minuti. Poi uno mi alza la testa e mi bacia in fronte, l’altro si solleva lentamente, mi da ancora due colpetti e poi lentamente esce passando il cazzo nella valletta fra le chiappe.
    
    Mi sorridono e mi accompagnano in bagno per lavarmi e così fanno anche loro. Ovviamente vogliono invertirsi nella posizione per “conoscermi” meglio. Mentre mi faccio il bidèt l’amico spompinato mi passa la mano sul culo o meglio dentro il culo per lavarmi meglio o provarmi.
    
    Lavati mi portano in camera da letto e mi mettono al centro del lettone.
    
    Uno a destra l’altro a sinistra.
    
    Distesi riposiamo rilassandoci.
    
    Ed ecco che uno mi impugna il cazzo e inizia a menarmelo, credo per farlo indurire anche se poi non è realmente ancora moscio, mentre l’altro si fionda dietro e mi allarga le gambe, prende un cuscino e lo posiziona sotto le chiappe, si saliva la mano e la passa lungo il mio culo per umidificarne l’accesso, accesso non ancora del tutto chiuso.
    
    Poi appoggia la cappella, grossa turgida, la strofina, la spinge, la toglie e ripete. Mi afferra i glutei e li sposta con forza verso l’esterno, prima uno e poi l’altro e ripete sempre spingendo la cappella che si fa strada entrando un po di più ad ogni spostamento di gluteo.
    
    Ed ora la sento tutta in me, appena all’interno del buco, sento l’anello sforzato e teso che ...
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