1. Memorie di un Vagabondo


    Data: 20/10/2020, Categorie: 69, Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: Golgotha, Fonte: RaccontiMilu

    ... faccio piu e sono costretto a venirle dentro. Nemmeno il tempo di uscire dal suo culo che Giulia si avventa sul mio cazzo e lo pulisce energicamente con la bocca, ingozzandosi con tutta l’fasta e sbattendo il naso sul mio pube, Federica invece si da al culo di Laura aprendolo con entrambi i pollici e infilandoci la lingua dentro per raccogliere ogni goccia di sperma che Laura sta spingendo fuori, totalmente incurante che possa essere contaminata dalle feci dell’famica. Mi sento spossato, tremante, tutte quelle emozioni in cosi poco tempo mi hanno stravolto, ma per me non era finita li, nemmeno lontanamente. Mi fecero nuovamente quel servizio di bocca in tre, questa volta concedendomi di stare sdraiato con la schiena, tenendo solo il bacino e le gambe fuori dal letto. Sollevai le gambe e mentre Giulia si mise su di me in un sessantanove, in cui la leccai e la penetrai in entrambi i buchi con le mani, mi pompo il cazzo con grande veemenza. Le altre due, non so esattamente chi, si divisero le mie palle e il mio culo, scesero anche lungo le gambe e mi leccarono i piedi, ero totalmente alla loro merce. Raccontato cosi, anni dopo, mi sembra di parla di un miracolato, ma li per li ero cosi scombussolato che l’funica reazione che il mio corpo riusciva ad avere era una seconda erezione, che duro molto di piu. Scopai a turno Federica e Giulia, sia in fica che in culo, e mi feci almeno un altro paio di giri nel culo di Laura che sembrava davvero insaziabile, ero sudato e umido ovunque, ...
    ... mi sentivo la loro saliva praticamente in ogni dove, non hanno risparmiato nemmeno un briciolo del mio corpo per tutta la sera e la notte. Ad un certo punto i miei ricordi si sono fatti confusi, credo di essere venuto almeno quattro o cinque volte e nessuno di noi dormi fino al mattino. Ricordo che quando venni l’fultima volta provai a farlo sul viso di Giulia, con quel sorrisetto che mi aveva tormentato tutta la notte, ma usci poco e nulla e mentre a me faceva male l’faddome, nemmeno avessi i crampi tanto ero vuoto e dolorante lei si mise anche a ridere, divertita dalla situazione. Dopo pero le cose cambiarono, furono molto dolci, mi portarono in bagno e ci facemmo la doccia tutti e quattro assieme, mi lavarono e si lavarono tra di loro, ci baciammo assieme, si baciarono tra di loro e questa cosa and? avanti per tutto il periodo in cui stetti li, tutte le mattine, mentre i loro genitori erano alla pizzeria per preparare il servizio, scopavamo tutti e quattro assieme e la sera, dopo la chiusura, con la scusa di fare un giro prima di rientrare mi portavano in qualche luogo appartato all’faperto per farsi scopare ed inculare a turno.
    
    Continua’c
    
    Ammetto candidamente che il giorno in cui mi sono messo sul treno, partendo da Napoli, l’fho fatto senza sapere esattamente cosa stessi facendo, fu una decisione di pancia, per nulla ponderata. Nelle due settimane che ho passato a Viareggio, in cui oltre a guadagnare parecchio ( le mance in quella zona sono molto generose, specie ...
«12...4567»