1. Onoria, principessa schiava


    Data: 19/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Lufante, Fonte: EroticiRacconti

    Ecco cosa sarebbe successo se Onoria fosse riuscita a sposare Attila. Chissà come sarà la mia nuova vita col grande re degli unni, pensava Onoria mentre si preparava per la prima notte di nozze. Era un po’ in ansia e si chiedeva se avesse fatto la scelta giusta, una scelta che in effetti poche donne avrebbero osato fare.
    
    Ma lei non era una qualunque: era Onoria, la sorella ribelle incompresa dell’imperatore romano d’occidente, Valentiniano III. E fu proprio l’odiato fratello la causa della sua proposta di matrimonio ad Attila: Onoria è sempre stata una ragazza sopra le righe, piena di entusiasmo; entusiasmo però che il fratello imperatore non tardava a spegnere, soprattutto quando fece giustiziare Eugenio (il suo amante) e subito dopo la rinchiuse in un convento. Valentiniano infatti, non volendo problemi di successione con eventuali eredi che non fossero figli suoi, l’aveva condannata a una vita da zitella. Il problema era che lei non ne poteva più dell’invadenza del fratello, il quale in un secondo momento resosi conto che Onoria da zitella poteva causare danni anche peggiori, decise di prometterla in sposa ad un insipido senatore (tra l’altro senza ambizioni); Allora lei, non trovando appoggio da nessun membro della corte, decise di chiedere aiuto niente meno che al “flagello di Dio”, che in quel momento era alleato dell’impero. Ma torniamo alla nostra Onoria che era ancora alle prese con questi pensieri: ad un certo punto la tenda si aprì ed eccolo lì, il grande re, ...
    ... con aria di onnipotenza la stava fissando. Prima che Onoria potesse dire qualsiasi cosa, le ordinò di spogliarsi. Lei non era Certamente la prima volta che si spogliava davanti ad un uomo, ma mai nessuno glielo aveva chiesto così a bruciapelo. Il suo era un tono che non ammetteva repliche, così non poté fare altro che obbedire. Si tolse la lunga tunica e la sottoveste, e quando fu completamente nuda lui la squadrò da cima a fondo, poi le ordinò di sedersi sul pavimento ai piedi del letto. Lei obbedì, e a quel punto Attila si sedette sul letto e con fare minaccioso le disse: “d’ora in poi io sarò il tuo signore e padrone oltre che tuo marito, e dovrai compiacermi in tutto e per tutto. Ci siamo capiti?”
    
    Onoria: “ma, veramente io …”
    
    Attila: “zitta, sgualdrina!” Rispose Attila schiaffeggiandola.
    
    In realtà non la colpì troppo forte: il suo obiettivo non era farle del male, Ma dominarla. Lui era abituato ad avere tutti ai suoi piedi, e con le donne non faceva certo eccezione. Anzi, per l’Unno era il massimo schiavizzare le sue amanti e il fatto di sottomettere una principessa Romana era qualcosa di unico per uno come lui….
    
    Attila: “non ammetto obiezioni!” Continuò Attila in tono perentorio ed ora toglimi le scarpe.
    
    Onoria: “si, mio signore!” si affrettò a rispondere Onoria, mentre gli sfilava gli stivali, mettendo in mostra un paio di piedi pelosi e sporchi.
    
    Attila: “cosa c’è? Sono sporchi? Puliscili allora, e fai in fretta!”
    
    Onoria: “con cosa?” Chiese Onoria, ...
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