1. George e Antonella


    Data: 19/10/2020, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu

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    Quella mattina, stranamente, mi ero svegliato da solo. Ovviamente avevo il cazzo duro come una trave. Mi alzai, mi preparai cappuccino, pane e marmellata e una spremuta di arance. Misi tutto sul vassoio e tornai a letto.
    
    Colazione tranquilla guardando la tv, una spulciata a internet e relax totale.
    
    Non avevo impegni quel giorno e me la sarei spassata un po’. Peccato il pisello che teso e dritto mi chiedeva di potersi rilassare anche lui… Magari mi faccio una sega pensai….magari anche due….
    
    Per fortuna il problema si risolse da solo mezz’ora dopo quando mia zia Luisella aprì la porta ed entrò in casa… Non ricordavo nemmeno di averle dato le chiavi quindi per un attimo il rumore mi spaventò, tanto che balzato giù dal letto andai in corridoio a vedere cosa stava capitando. ‘Zia?’.
    
    ‘O George sei a casa? Scusami ti ho svegliato?’ disse la mia bella zietta matura.
    
    Luisella era la sorella più vecchia delle quattro che aveva mia madre. Bionda, un po rotondetta, bel culone e tette enormi…. Come sempre indossava la gonna corta al ginocchio, le calze nere velate e una camicetta che nascondeva appena quel voluttuoso seno. Ai piedi gli immancabili tacchi bassi da sei.
    
    ‘No no ero sveglio… Ma non sapevo avessi le chiavi del mio appartamento’.
    
    ‘me le ha date tua madre. Dice che ha lasciato qui ‘.-fece una pausa- si ha lasciato qui una cosa e…’.
    
    ‘Che cosa di preciso….?’.
    
    Lei arrossì ‘Bhe magari l’hai già trovato’.
    
    ‘Non so sono tornato ieri sera da Sidney e ...
    ... non ho fatto l’inventario’.
    
    ‘Bhe insomma ha lasciato qui un cazzo a cintura’.
    
    ‘A!’ sorrisi.
    
    Facendola breve la zia mi raccontò che la mia cara mammina si era presa una mezza cotta per la polacca che veniva a farmi le pulizie. Quindi era venuta a casa proprio quando sapeva di poterla trovare e avevano finito per farsi una bella lesbicata…
    
    Poi le era venuto in mente che sarei tornato a casa nel week-end, che aveva dimenticato il suo giochino che aveva certo usato con la badante Marika e aveva chiesto alla sorella di andarlo a prendere…
    
    Per tutto il tempo abbassò gli occhi cercando di non fissare il mio corpo nudo e il mio uccello teso e di marmo. Ma era chiaro che sbirciava, esattamente come io le guardavo le cosce inguantate nel nylon che trovavo sensualissime.
    
    ‘Bho chissà perchè tanta fretta… mica è la prima volta che fa lesbo con una vacca….’.
    
    Commentai senza sconvolgermi. La mia mammina aveva fatto ben di peggio…
    
    Certo quando zia tirò fuori dalla vasca da bagno un cefalo di 40 centimetri nero e tutto borchiato capiii… ‘Minchia da sfondarsi!’ dissi.
    
    ‘Forse non voleva sconvolgerti’ ipotizzò la zia.
    
    ‘In effetti faceva prima a farsi montare da un cavallo….’ e risi anche io.
    
    Zia Luisella prese l’aggeggio e lo fece sparire in una borsa che si era portata dietro. ‘Spiace che sono venuta per nulla. Senti che ne dici di far finta di non averlo visto. Ultimamente tua madre ha tanti problemi non voglio dargliene un altro’.
    
    Le toccai il culo con una ...
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