1. Incontri inaspettati al solito cinema


    Data: 19/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    Era una ventosa giornata d’autunno e faceva particolarmente caldo. Quel pomeriggio Antonio aveva un po’ di voglia e senza cominciare a fare il giro di telefonate per trovare un amico disponibile decise di andare al solito cinema. Ormai era poco frequentato, ma ogni volta che c’era stato era rimasto soddisfatto. Fatto il biglietto e varcate le pesanti tende si fermò sulla porta per osservare chi c’era. La sala era assai poco affollata, una decina di persone in tutto. Vide che stranamente trasmettevano un film gay e ne fu contento e proprio mentre stava pensando dove andare notò, alla sua sinistra, appoggiato al muro un ragazzo. Indossava un lungo impermeabile beige. Era giovane, probabilmente aveva meno di trent’anni e, proprio mentre lo guardava, si girò verso di lui e, slacciata la cintura, aprì con tutte e due le mani il vestito. Sotto era completamente nudo, a parte delle calze a rete autoreggenti e degli stivaletti neri. Era depilato e in mezzo alle gambe aveva un bel cazzo in erezione, piuttosto lungo anche se poco grosso. Pensò che poteva sembrare proprio una scena da film ma gli si avvicinò perché quello poteva essere proprio un bel bocconcino, bisognava solo sapere cosa cercava ma lo scoprì subito perché appena gli fu difronte il ragazzo disse: “se mi succhi il cazzo poi ti do il culo da scopare.”
    
    “Va bene! Facciamo qui?”
    
    “No, dai! Vuoi togliergli lo spettacolo?” replicò indicando con un gesto della mano le persone presenti in sala: “andiamo a metà sala… al ...
    ... centro.” e, sfilato l’impermeabile che strinse con la mano, completamente svestito, si avviò lungo il corridoio con gran naturalezza e ostentando notevole sicurezza. Antonio lo seguì notando come camminasse disinvolto e, incrociando le gambe, accentuasse il suo sculettare.
    
    Ed era un gran bel vedere quel culo che sbattocchiava di qua e di la… Raggiunta la fila desiderata la percorse quasi fino a metà e si sedette. Lo imitò.
    
    “Ecco, prendilo in bocca, è tutto tuo. Ti piace?”
    
    Gli sembrava di sognare e gli osservò il membro che, visto da vicino, confermava la prima impressione. Infatti era molto lungo, una ventina di centimetri ma piuttosto sottile.
    
    “Si, bello duro e lungo...” Si piegò verso di lui e senza indugiare se lo infilò in bocca iniziando a spompinarlo con gioia. Un attimo dopo sentì qualcuno sedersi al suo fianco ma non se ne curò, continuando con dedizione il suo lavoretto. Ci mise impegno e passione perché succhiare quel bel bastone duro gli dava un grande piacere ma, incredibilmente, nel giro di pochissimi minuti si ritrovò con la bocca piena di crema e ci rimase male. Non per lo schizzo, ma perché fosse già venuto.
    
    “Scusa, sono stato troppo veloce… ma eri bravissimo… adesso mi scopi. Vuoi che ti venga sopra o andiamo in bagno?”
    
    “Accidenti” pensò “questo fa tutto lui. Ma da dove è saltato fuori?”
    
    Si mise seduto pulendosi con la mano la bocca e farfugliò un: “in bagno, in bagno siamo più comodi.”
    
    Si alzarono e raggiunsero nuovamente il fondo della ...
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