1. Il primo boyfriend - Capitolo 8


    Data: 18/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... semplicemente. “A chi e cosa hai detto?” “Ai miei genitori, ho detto ai miei genitori che sono gay.” Luca mi guardò sorpreso, ma di una sorpresa contenta: “Veramente? Cosa hanno detto?” “Beh, mio papà l’ha presa bene. Dapprima è stato colto di sorpresa, ma mi ha detto che mi ama ancora e che poteva accettarlo. Però mia mamma non l’ha presa così bene. Non so come si senta ora, ma non ha detto una parola quando l’ho comunicato. Rimase seduta ad occhi e bocca spalancata finché non mene sono andato per venire al lavoro.”
    
    “Ascolta” Continuai: “Se stasera non hai nulla da fare e mia mamma sta meglio, vuoi venire a cena così li puoi incontrare?” “Sicuro!” Rispose. Rimasi un po’ sorpreso per la rapidità con cui rispose. Pensavo che avrebbe potuto essere un po’ imbarazzante ed ero sicuro che anche lui se ne rendesse conto. “Ok, baby devo ritornare al lavoro. Ti chiamerò quando sarò a casa e ti farò sapere com’è la situazione, ok?” “Benissimo” disse lui, mi sorrise e si avvicinò per darmi un rapido bacio.
    
    Tornai a casa alle sei e un quarto, entrando vidi il papà seduto sul divano. Quando mi vide si alzò. Evidentemente mi stava aspettando: “Tua Mamma sta dormendo, sta molto meglio. Perché non vai a parlarle?” Suggerì. Io accennai col capo e mi avviai sulla scala. Arrivato alla sua stanza bussai piano prima di aprire. “Mamma?” Chiamai “Ciao bello.” Lei disse sottovoce. Questo mi fece sentire meglio subito: “Ciao Mamma, come ...
    ... ti senti?” “Oh, sto bene. Veramente. Naturalmente mi dovrò abituare, ma ti amo ancora. Non ne dubiti, vero?” Io sorrisi: “No mamma. Non ne ho mai dubitato.”
    
    Dopo alcuni secondi di silenzio, continuai: “Vuoi incontrare il mio ragazzo?” “Hai un ragazzo? Come si chiama?” Lei chiese e sembrava veramente felice per me. “Luca” Risposi: “Ho passato la notte a casa sua ieri. Stavo pensando di invitarlo a cena stasera se vuoi incontrarlo.” “Mi sembra un’ottima idea.” Disse lei. Io sorrisi e lasciai la stanza. Papà stava in anticamera in attesa del verdetto. “Come va?” Bisbigliò. Io sorrisi e gli mostrai il pollice in su. Lui mi sorrise: “Lei dice che posso anche invitarlo a cena stasera.” Aggiunsi.
    
    “Lui?” Chiese. “Luca, il mio ragazzo.” “Oh, tu hai un ragazzo?” e sembrava felice per me come lo era stata mamma. Io accennai col capo: “Cosa vuoi che cucini?” “Qualunque cosa andrà bene, papà.” Lui di solito cucinava nel fine settimana, così mia mamma poteva staccare un po’.
    
    Andai nella mia stanza per chiamare Luca e comunicargli le buone notizie. Gli dissi che sarei andato a prenderlo dopo aver fatto una doccia ed essermi cambiato. “Sei sicuro di volerlo fare?” Gli chiesi: “Sarà difficile. È la prima volta per ognuno di noi.” “Tu ti sei accollato la parte più difficile, il minimo io possa far è venire a cena.” Io risi: “Ok, ti passerò a prendere fra mezz’ora. Ci vediamo, dolcezza.”
    
    “OK, io ti amo.”
    
    “Anch’io ti amo.” 
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