Una nuova casa per Enrico
Data: 17/10/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: shin, Fonte: EroticiRacconti
Dopo svariati click finalmente Enrico trovò l'annuncio che faceva per lui: ampia stanza singola con balcone in appartamento con 3 camere e 1 salone comune; diede un'ultima occhiata ai dettagli dell'annuncio e vide che anche il prezzo era perfetto.
Così chiamò e fissò per l'indomani un incontro con il proprietario.
Il giorno dopo intorno alle 14 si recò nel luogo stabilito per l'incontro, strinse la mano a Paolo, il proprietario della casa, e insieme salirono al quarto piano. Paolo suonò il campanello spiegando a Enrico che due stanze della casa erano già occupate da due studentesse; nel frattempo Laura, una delle due inquiline, aprì la porta e li accolse. Enrico si presentò e le strinse la mano, i due entrarono e Laura richiuse la porta, poi tornò in camera sua. Nel frattempo Paolo mostrò ad Enrico l'appartamento, gli spazi comuni, il bagno e quella che sarebbe stata la sua stanza.
Ad Enrico sembrava piacere sia la casa che la cordialità e disponibilità di Paolo, così chiese maggiori informazioni sui consumi e sul prezzo generale delle utenze.
Dopo le dovute delucidazioni, Enrico decise di firmare il contratto ed iniziare il trasferimento.
Tornato nella vecchia casa preparò le valigie e gli scatoloni e iniziò a fare la spola da una casa all'altra.
Completò il trasloco in un solo giorno; intorno alle 20:30 portò in camera l'ultimo scatolone.
Decise quindi di ordinare una pizza in modo da non perdere tempo e iniziare a mettere in ordine le prime cose, ...
... quelle più urgenti ed essenziali.
Dieci minuti dopo suonò il citofono, rispose; erano le due coinquiline.
Aprì anche la porta di casa e tornò in camera e, mentre aspettava che salissero le due ragazze, sistemò gli ultimi libri, tirati fuori da un trolley.
Arrivate sulla soglia si presentarono; Laura, studentessa di ingegneria civile, incrociata l'altro giorno, era alta quasi quanto lui, aveva un caschetto corto castano-scuro, occhi marroni e labbra carnose; Sandra, invece, studentessa di biologia, era più bassa, aveva lunghi capelli castani, occhi verdi e anche lei delle belle labbra carnose.
Enrico chiese loro se volessero cenare con lui, le due ragazze accettarono, così richiamò la pizzeria e modificò il suo ordine.
I tre si accomodarono in cucina e le due ragazze, tolti i giubbotti, mostrarono attraverso i jeans e i maglioncini attillati le loro forme generose. Enrico fissò per un attimo le due, ma distolse subito lo sguardo per non dare un'idea sbagliata di sé.
Poco dopo le pizze arrivarono, i tre cenando parlarono del più e del meno e arrivati a mezzanotte rientrarono nelle rispettive stanze.
L'indomani mattina Enrico si alzò, andò in cucina per farsi un caffè e trovò lì Laura, seduta, che leggeva dallo smartphone e sorseggiava un tè. Rimase per un attimo interdetto, Laura indossava una t-shirt bianca trasparente senza reggiseno, che lasciava intravedere tutto, e dei pantaloncini molto corti. Enrico, dopo averla salutata, si girò e prese il caffè, ma ...