1. La trappola. Cap1 - la sorella


    Data: 16/10/2020, Categorie: Tabù Autore: mr_esse, Fonte: xHamster

    Stava salendo le scale dal piano di sotto. Aprì la porta. Aveva stampato in faccia un sorriso a 32 denti. Ignoravo il motivo di quel suo sorriso da ebete, ma sapevo con certezza che tra non molto glielo avrei cancellato dalla faccia.
    
    - perché mi hai chiamata?
    
    - devo parlarti.
    
    - si ma fai in fretta: Kevin mi sta aspettando qui sotto per uscire.
    
    Ecco spiegato il motivo di quel sorriso. Kevin: il nuovo ragazzo. Veronica aveva la nomina di quella facile. Era la tipica ragazza bella quanto stupida... ed era molto stupida.
    
    - mandalo via!
    
    - cazzo dici? Non è il momento per gli scherzi. Mi aspettano. Ti saluto.
    
    - aspetta! Non così in fretta!
    
    - uffa! Ma cosa ti prende?
    
    - guarda cosa ho. Credo che se dovessero finire nella mani di mamma e papà, per te saranno guai seri.
    
    - no ti prego! Io... io... ti pago! Dimmi quanto vuoi. Questa volta mi uccidono.
    
    - non voglio soldi.
    
    - e cosa vuoi?
    
    - vai giù da Kevin e digli che hai avuto un malore improvviso e non puoi uscire.
    
    Come da ordine scese le scale e mando via Kevin. La sentii dire - mi dispiace ma ho avuto un improvviso e forte attacco di mal di pancia. Dobbiamo rimandare l'appuntamento. Ti chiamo io.-
    
    Il suo sorriso scomparve quando entrando in camera mi trovò nudo.
    
    - che diavolo fai? Perché sei nudo?
    
    - che domande fai? Non ci arrivi da sola?
    
    - arrivare a cosa?
    
    - sei davvero così ingenua? Voglio che mi fai godere!
    
    - ma sei matto!? Siamo fratello e sorella!
    
    Cercava di ...
    ... nasconderlo ma l'eccitazione t****lava. I suoi gesti erano contraddittori. Il suo viso la tradiva.
    
    Gli palpavo il culo. Protestava ma non era convinta. Doveva fare la parte di quella sostenuta, non poteva rivelare subito la sua natura. Ma durò poco, quando le tirai fuori la tetta e gliela leccai la sua voce eccitata la tradì e uscì allo scoperto.
    
    - va bene facciamolo.
    
    Senza che le dissi nulla si inginocchio e accolse il mio membro mollo tra le sue fauci. Il mio cazzo divenne duro e la sua bocca si fece di colpo stretta. Iniziò a succhiarlo avidamente. Ne doveva aver già succhiati molti perché ci sapeva fare. Ero in estasi. E a vederla come succhiava avidamente doveva piacere anche a lei. Era un mix di mani e bocca. Un crescendo di velocità e intensità. Superata la fase della vergogna e il senso del pudore, si lasciò andare completamente. Iniziò a leccare. Passava la lingua su e giù lungo tutta l'asta, palle comprese, e la faceva roteare intorno alla cappella. Resistevo più che potevo per godermi il più possibile questo momento surreale. Ero arrivato al mio limite e le venni copiosamente in bocca. Con suo stupore il mio cazzo era ancora duro.
    
    - cioè sei venuto ed è ancora così duro?
    
    - se non vengo almeno tre volte non si ammoscia.
    
    - wow. È la prima volta che mi capita. Tutti quelli con cui sono stata si scaricavano poco dopo e prima che erano nuovamente pronti passava del tempo.
    
    - ora basta parlare non saremo soli ancora per molto. Tra poco mamma e papà torneranno a ...
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