1. Il figlio di mio marito


    Data: 16/10/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... allagata ed ero rassegnata a lasciarlo fare, tanto che, mentre lui mi frugava dappertutto, gli presi il cazzo in mano ed iniziai a menarglielo lentamente. Poi, mentre eravamo così avvinghiati, lui da dietro con una mano che mi scopava la passerina e l’altra che torturava le tette, ed io che gli menavo l’uccello, sentimmo arrivare la macchina di mio marito. Ci staccammo e ci ricomponemmo alla bell’e meglio prima che lui entrasse, separandoci e mettendoci ai lati estremi della sala. Io ero ancora tutta un lago ed avevo i capezzoli duri dall’eccitazione.
    
    Faticai ma mi ripresi abbastanza bene, pur rimanendo estremamente eccitata. Matteo aveva ancora il cazzo duro ma si rifugiò per un attimo in stanza sua mentre io preparavo il pranzo. Dopo aver mangiato, rimanemmo a aprlare del più e del meno. Poi, dopo aver bevuto un caff&egrave assieme, mio marito ritornò al lavoro. Non aveva finito di uscire che mi ritrovai con Matteo addosso. Cercai di fermarlo con la scusa che suo padre avrebbe potuto rientrare da un momento all’altro ma non si lasciò distrarre. In men che non si dica, mi ritrovai completamente nuda davanti a lui, i capezzoli duri come sassi, la fica allagata mentre lui era con i pantaloni abbassati, il cazzo duro come il marmo. Mi gettò sul divano e si tuffò fra le mie gambe, iniziando a leccarmi la passerina furiosamente. La mia eccitazione era tale che, mentre la mi testa mi diceva che avrei dovuto difendermi, tutto il mio corpo mi smentiva, godendo come poche volte ...
    ... in precedenza.
    
    La situazione per me era talmente nuova, assalita quasi con violenza mentre ero abituata alla dolcezza che mi stava eccitando da morire. Ad un certo punto, mi assalì un orgasmo incredibile procurato dalle leccate del ragazzo e gli venni in bocca. Lui, ancora più eccitato, di prima dalla mia reazione, si alzò , mi posizionò il suo pezzo di marmo all’entrata della mia micetta e, con un colpo deciso, affondò completamente in me. Iniziò a martellarmi con foga, quasi con furia. Io venni ancora ed ancora. E ad un certo punto, venne pure lui ma i suoi assalti non si fermavano, anzi. Il suo cazzo rimaneva duro come all’inizio e lui continuava a martellarmi la figa con foga. Io continuavo a godere in modo incontrollato. Quando lui venne una seconda volta dentro di me, si staccò per un istante, mi prese quasi fossi un fuscello, e mi fece voltare, mettendo inginocchiata davanti al divano, il petto appoggiato sul sedile. Lui s’inginocchiò dietro di me ed iniziò a scoparmi con foga alla pecorina. Io oramai stavo godendo in continuazione e lui, nonostante fosse venuto già due volte, continuava a martellarmi la fica con una foga incredibile. Alla fine, con un ultimo grugnito, si scaricò dentro di me e rimase lì, stanco. Eravamo tutti e due sudati e distrutti dalla fatica. Ad un certo punto, lui uscì e si stese sul pavimento. Io rimasi lì, appoggiata sul divano, il suo abbondante sperma che mi colava lungo le gambe.
    
    Era stata un’esperienza incredibile, scopata con foga da ...