1. Il figlio di mio marito


    Data: 16/10/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    Il figlio di mio marito
    
    Mi presento. Mi chiamo Francesca, sono bionda, alta circa 1,65, poco più di 50 kg, due belle tette sode di una terza misura ed un bel culo rotondo e sodo. Vi voglio raccontare la mia storia.
    
    Tutto inizia quando conobbi lui, Aldo. Io avevo 24 anni e lui 40. E’ alto quasi 1,80, leggermente sovrappeso ma un corpo sodo. Colto, intelligente, insomma un uomo affascinante. Ed io rimasi colpita da lui. Dopo il nostro primo incontro ad una cena in casa di amici comuni, iniziò ad invitarmi ad uscire con lui. Mi portò a teatro, a concerti, a cena. Così lo conobbi meglio. Sapevo che era divorziato. Su a moglie se n’era andata tempo prima lasciandolo con un figlio che al momento aveva 14 anni. Mi raccontò che Matteo, così si chiamava suo figlio, era un bravo ragazzo, sportivo, praticava canottaggio a livello agonistico.
    
    Dopo un po’ di tempo, per poter stare tranquilli, iniziò a farmi andare a casa sua, una bella villetta sulle colline. Lì stavamo da soli e ci baciavamo, parlavamo. Un giorno mi disse che avrebbe voluto fare l’amore con me appena io mi fossi sentita pronta. Lui non mi forzò mai. Ci pensai su e poi, alcuni giorni dopo, affrontai il discorso.
    
    -‘Sì, voglio fare l’amore con te’ esordii.
    
    -‘Oh, cara, ma ti sei finalmente decisa’ disse, abbracciandomi.
    
    -‘Sì, ma dovrai stare attento, sono vergine’.
    
    E gli spiegai che, pure essendo uscita con tanti ragazzi, avendo pure studiato fuori città per molti anni, in realtà non avevo mai trovato ...
    ... uno che mi avesse detto qualcosa fino a trovare lui, che era stato dolcissimo e comprensivo. Anzi, gli altri, appena uscivano la seconda volta con me, cercavano subito di trascinarmi a letto. Praticamente non avevo mai trovato uno che avesse voluto un’amicizia disinteressata.
    
    Dopo questo mio discorso che durò un bel po’, lui mi prese in braccio delicatamente ed iniziò a spogliarmi con molta dolcezza, poi mi portò nella sua camera da letto, si denudò e si stese al mio fianco. Per farla breve, di sverginò con tutta la dolcezza possibile, tanto che non sentii alcun dolore e poi solo piacere. Io avevo iniziato a prendere la pillola per cui lo lasciai sempre venire dentro di me. I nostri rapporti sessuali divennero sempre più soddisfacenti. Io non avevo mai meno di 10 o 12 orgasmi e lui durava un tempo incredibile, anche 2 o 3 ore.
    
    In conclusione, ci sposammo qualche mese dopo ed io andai ad abitare con loro. Il ragazzo era bravo ed educato ma con il tempo i suoi ormoni si stavano risvegliando e, purtroppo, mi accorsi che il principale oggetto dei suoi desideri ero diventata io.
    
    La mia vita sessuale con mio marito era assolutamente soddisfacente. Facevamo l’amore molto spesso e sicuramente il suo ardore non si affievoliva con il tempo che passava. Stavamo attenti a chiudere per bene la stanza quando lo facevamo ma alle volte eravamo alquanto rumorosi ed immagino quello che poteva sentire il ragazzo dalla stanza accanto.
    
    Con il tempo iniziai a percepire che mi spiava ...
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