1. Grazie chiara.


    Data: 16/10/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Gregorlinsetto, Fonte: Annunci69

    Sei sicuro? mi chiese Chiara.
    
    Sì.
    
    Guarda che poi non ti puoi tirare indietro. Frocetto…
    
    Sì.
    
    Si infilo lo strapon sopra i jeans.
    
    Spogliati. Mi ordinò. Devi essere nudo completamente.
    
    Lentamente mi tolsi la maglietta, mi calai i pantaloni.
    
    Belli quegli slip. Mi disse. Girati e calateli, lentamente.
    
    Mi girai e me li calai.
    
    Bel culetto. Mi disse.
    
    Vieni qui, inginocchiati e lecca.
    
    Cominciai a leccare quel pene di gomma nero lungo più di una spanna.
    
    Sei proprio un frocetto. Mi disse Chiara.
    
    Guardami mentre lecchi. Alzai gli occhi. Aveva in mano il cellulare.
    
    Foto no, ti prego. Dissi.
    
    Lei scattò.
    
    Queste le mandiamo alla tua fidanzata.
    
    E mi spinse lo strapon in gola.
    
    Guarda come lo prende in gola. Esclamò stupita.
    
    Leccavo e ingoiavo.
    
    Più scattava foto, più leccavo ed ingoiavo.
    
    Spostati, fammi vedere quanto sei eccitato ad essere frocetto.
    
    Mi scostai un po’.
    
    Direi pareccchio. E sorrise. Sorridendo scattò altre foto.
    
    Scappellalo lentamente. Ordinò.
    
    Lo feci.
    
    La mia cappella rossa ed enorme rilasciò qualche goccia di lubrificante.
    
    Ti sto facendo un bel servizio fotografico, vedrai come sarà contenta la tua fidanzata e il mio amico Fulvio che tu sai essere un frocetto vero.
    
    Non le mandarai mai, vero? Le chiesi.
    
    Si piegò verso di me mostrandomi il cellulare. Mai? disse. Guarda qui. Fulvio aveva già anche letto il messaggio.
    
    Non dovevi. Dicendo così però cominciai a masturbarmi.
    
    Ehi! Ehi! Non ...
    ... puoi. Lo sapevo che avrei dovuto farlo prima. Prese una sciarpa e mi legò le mani dietro la schiena.
    
    Alzati in piedi. Ora voglio che vai vicino alla finestra del balcone. Voglio che i tuoi vicini ti vedano.
    
    Mi avvicinai al vetro. La tenda, per fortuna c’era la tenda.
    
    Sei fortunato che c’è la tenda. Spera che non sia minimamente trasparente… Perché ora ricominci a leccare.
    
    E me lo mise di nuovo in bocca.
    
    Mentre facevo un vero pompino a quel pene finto vidi con la coda dell’occhio attraverso la tenda la mia vicina uscire sul balcone e bagnare i fiori.
    
    Ora scosto la tenda. Disse Chiara. Così la tua bella vicina vede quanto è frocetto il suo bel vicino.
    
    Spostò leggermente la tenda. Io mi scostai indietro, per uscire dalla visuale. La mia vicina che pure era a pochi metri da noi, sembrò non accorgersi. Chiara sorrise. Ti è andata bene stavolta. Anche se…
    
    Mi mostrò il cellulare. Una foto di Fulvio nudo che si masturbava.
    
    Perché l’hai fatto? Non volevo.
    
    Perché? Dimmi che non ti piace. Da quanto ce lo hai duro non sembrerebbe.
    
    Non è certo Fulvio che mi eccita, stronza.
    
    No colse.
    
    Ora girati. Ti slego ma non ti venga in mente di prendertelo in mano.
    
    Sentii il gelo del lubricante sulla schiena. Un odore di fragola chimica.
    
    Sentii le sue dita fredde giocare con il gel sulla mia schiena e poi spingerlo verso il basso.
    
    Allarga le gambe. Ti piace essere a pecora? Cosa provi? Lo sai che tutte le volte che la tua fidanzata si mette a pecora prova ...
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