1. Sesso con due lesbiche


    Data: 28/09/2017, Categorie: 69, Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... parte dall’idea: perché non usarlo quando si ha a disposizione una cosa così bella?
    
    Inoltre lei mi ha detto che è sicura che ogni donna ha un cosino piccolo chiamato rimasuglio prostatico, che non altro che il punto G.
    
    Io ho espresso i miei dubbi non avendo mai goduto e né avuto sensazioni da chi mi ha esplorato la figa alla ricerca proprio del punto G.
    
    La mia amante del giorno è convinta che tutte le donne ce l’hanno, ma in che misura e in che posizione non è dato certo.
    
    Francesca mi ha convinto con i suoi discorsi che la donna sia emotiva mentre l’uomo gode nel vedere. Infatti all’uomo per godere gli basta un sedere in vista mentre ad una donna basta leggere un bel racconto o romanzo per fantasticare e godere.
    
    Ciò era vero. Era successo anche a me che ottenevo orgasmi solitari e non, toccandomi il clitoride, ma anche toccandomi le tette ed i capezzoli o altre parti sensibili.
    
    Francesca ha aggiunto che fin da quando aveva 15 anni ha avuto rapporti lesbici e alcune di loro non hanno mai avuto orgasmo con lei, altre hanno avuto orgasmi solo con le leccate del clito, altre con manipolazione del clitoride ed anche con penetrazione, mentre Sofia ha orgasmi vaginali senza manipolazione.
    
    “Devo dire che la situazione che preferisco è quest’ultima, ma non mi sono mai creato problemi particolari se non per quelle che non riuscivano mai a venire”
    
    Nel parlare ci siamo messe in modo che fossi seduta sul letto con le spalle appoggiate a lei. Sentivo bene le sue ...
    ... tette ed i capezzoli appuntiti. Le gambe di entrambe erano larghe ed una sua gamba era sopra la mia.
    
    Francesca approfittava della posizione per accarezzarmi la vulva, le tette, la pancia e baciarmi sul collo. Io la ascoltavo affascinata e la lasciavo fare.
    
    Se Sofia ci avesse visto sicuramente avrebbe detto che la scena vista sarebbe stata si sue lesbiche innamorate ma di lei sembrava quasi esserci dimenticate. Non c’era letteralmente nessun altro posto dove i nostri sguardi andassero se non oltre l’una sull’altra. Stavamo inconsciamente interpretando una scena girl-on-girl con abbondante clit-play.
    
    Se le altre volte, con altre amiche, provavo vergogna ora mi sentivo leggera e libera come poche volte in vita mia. Non mi sono sentita anormale o sbagliata oppure una depravata.
    
    Ora godevo tra le sue mani e per merito suo mi accorgevo che è un problema di preliminari o di attenzioni da parte sua che mi stavano facendo godere.
    
    Restando in quella posizione senza vergogna reciproca abbiamo visto aprirsi la porta della camera ed entrare Simona che ci invitava ad andare in cucina per un caffè e fumarci una sigaretta, apparentemente tanto contenta di vederci così affiatate che per un attimo ho pensato di avere avuto un’allucinazione ed anche chiedermi se la Simona del vano della porta era vera.
    
    Mentre Simona scivola seducente tra noi due compagne di scena la tensione sessuale è salita alle stelle, Francesca fa un lavoro spettacolare aiutandomi spinta e su una spinta ...
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