1. Freak 1: Adele, la donna barbuta


    Data: 14/10/2020, Categorie: Feticismo Autore: beast, Fonte: EroticiRacconti

    ... che, non aveva a che vedere con la particolarità della giovane donna.
    
    L’altro amante era il giovane rampollo di una delle più ricche famiglie del paese, armatori da generazioni, avevano fatto la loro fortuna commerciando con le colonie d’oltreoceano ed ora amministravano saggiamente il loro immenso patrimonio.
    
    Al contrario del nobiluomo lui preferiva che Adele fosse completamente nuda quando facevano l’amore, perché trovava che il contrasto tra le sue forme femminee e la barba fluente fosse ancora più stridente ed eccitante.
    
    La prendeva quasi sempre nella classica posizione del missionario, in modo da godere della vista del suo viso barbuto.
    
    Mi vorrete scusare se mi tocca porre l’accento su questi aspetti particolarmente volgari dei loro rapporti, ma sono certo che riuscirete a perdonarmi in ragione della considerazione di essere lettori di un sito di racconti erotici.
    
    Entrambi sapevano dell’esistenza del rivale ma non se ne crucciavano più di tanto.
    
    Erano consapevoli di non poter ufficializzare la loro relazione con un simile scherzo della natura e si accontentavano di godere dei suoi favori chiedendo solamente di non incontrare mai “l’altro”.
    
    Da parte sua Adele cercava di accontentarli in questa loro richiesta, ben conscia che la sua vecchiaia dipendeva dalla loro generosità.
    
    I sentimenti della donna però si rivolgevano particolarmente verso un terzo giovanotto, assai meno facoltoso, ma molto più dotato in natura.
    
    Aveva un membro davvero poderoso ...
    ... e la fotteva senza sosta per tutta la notte, lasciandola esausta solo all’alba per andare a lavorare come scaricatore al porto.
    
    Non era violento ma molto muscoloso e lei adorava sentirsi stringere dalle sue mani d’acciaio quando si faceva scopare da lui.
    
    Si chiamava Francisco, aveva origini andaluse ed era l’unico a cui qualche volta era concesso fermarsi a dormire nel suo letto dopo la notte di sesso.
    
    Un altro uomo cui era consentito l’accesso all’alcova privata di Adele era un signore decisamente più vecchio, insegnante di italiano all’università, anche lui dotato di una bellissima e assai curata barba, ormai grigia, così com’erano grigi gli abbondanti peli che coprivano il suo petto.
    
    L’unico modo di fargli rizzare il pene, lungo e sottile era fargli un pompino.
    
    Lo eccitava assai vedere il suo membro tra quelle labbra ornate da un maestoso paio di baffi e circondate da tutto quel pelo.
    
    Ad Adele piaceva la sua conversazione colta e brillante e le piaceva ancora di più quando, grazie al suo sapiente lavoro di bocca, lui finalmente godeva, venendole in faccia, schizzando lunghi nastri di crema bianca che le decoravano la barba, andando a impiastricciarsi tra i suoi curatissimi peli.
    
    Quando lui lasciava la roulotte soddisfatto, lei con un pettine di corno distribuiva accuratamente lo sperma del vecchio signore italiano sulla barba, come fosse un prezioso balsamo, lavandolo via solo prima di coricarsi.
    
    Adele ogni tanto faceva sesso anche con Gustavo, lui ...