1. Sono un papà, veramente porco!


    Data: 14/10/2020, Categorie: Incesti Autore: NIKBARTLEY, Fonte: RaccontiMilu

    ... schioccai un forte bacio sulla bocca, poi mi ravvidi e le chiesi scusa, ma lei ingenua, forse, mi disse che le era piaciuto, quel gesto d’affetto, nei suoi confronti. Ancora e sempre più eccitato, mi nascosi per primo sotto le lenzuola, lei mi seguì. Ci trovammo tutti e due distesi, a guardare il soffitto, poi lei disse di non spegnere la luce, perché, così faceva per sua abitudine ed io ribattei dicendole che c’ero io, suo papà, vicino e non era più da sola e lei: “Allora dammi la tua mano, che te la stringo, per farmi e farci compagnia!” Mentre sentivo il battito accelerato mio e suo, tramite la sua mano, ebbi una forte erezione, che si manifestò, creando come una tenda col lenzuolo. Ad un tratto avvertii, la mia Wilma sorridere ed a tentoni, afferrare, con la mano sinistra, la punta della tenda, che si era formata e stringerla forte, procurando , un ulteriore irrigidimento, del mio Pippo, in contemporanea, con la sua mano destra, catturare la mia mano destra e portarla sul lenzuolo, in corrispondenza della sua adorata natura, ancora vergine, come lei in seguito mi confessò. Iniziò a stringere e rilasciare, colui che l’aveva creata, procurandomi un forte godimento e nello stesso tempo guidava la mia destra, ad accarezzare la sua natura. Inutile che vi dica, come mi sentivo e si sentiva lei, eravamo due assatanati, ormai con la mia mano, lasciata libera dalla sua, la scoprii ed iniziai ad accarezzarle il clitoride, che avvertii, ingrossarsi, sempre di più, fino a ...
    ... raggiungere le stesse dimensioni di quello della madre, che ricordavo, molto bene, perché vi avevo pascolato, per ben più di venti anni, con le mani, la bocca ed il mio bastone da pastore. Per far godere di più la mia Wilma, continuando a masturbarla, mi posi fra le sue gambe ed iniziai a pennellarle, con la mia lingua, le sue piccole labbra, che si erano ingrossate e lubrificate da uno sciroppo dolce, come un ambrosia. Mentre succhiavo la sua protuberanza, la mia Wilma, presa da un principio d’orgasmo, mi disse: “Papà facciamo come facevi con la mamma?” Io sorpreso, le chiesi, come facesse a sapere ciò che realizzavamo con la sua mamma, anche perché facevamo tutto senza gridare, tenendo sempre la porta chiusa, anche nei periodi caldi e soprattutto, perché la serratura era del tipo Yale, che non da possibilità di traguardare al di la della soglia e lei confessò, che una volta, aveva sentito dei mugugni soffocati ed incuriosita, sapendo cosa fanno le coppie sposate, grazie al cugino Fred, già anch’egli maggiorenne, che le aveva fatto vedere un DVD sull’argomento coppia ed un accoppiamento incestuoso tra un papà e la sua figliola. Aveva rischiato di farsi scoprire, girando piano la maniglia e scostando la porta di poco. per guardare ciò che avveniva sul letto. Nell’aprirsi, la porta emise un cigolio, che per fortuna, dato l’orgasmo dei suoi cari padre e madre, non avvertirono, continuando a copulare, sempre più accaldati e lei continuò ad assistere a quella performance, fino al loro ...