1. Scoprirsi donna - parte 1


    Data: 14/10/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: bronsa_cuerta, Fonte: Annunci69

    ... il gatto, però ammetto che la mia curiosità ha direzionato la maggior parte delle mie decisioni da quel giorno.
    
    Dopo qualche settimana misi da parte le mie remore e organizzai il primo incontro.
    
    I primi due uomini che conobbi furono una delusione, foto non veritiere e “baci aspiratonsille” mi insegnarono a valutare meglio chi scriveva dall'altra parte del pc. Finalmente conobbi il primo uomo che sembrava sincero e normale. Ci fu un primo incontro conoscitivo, chiacchierammo del più e del meno, mi piacque.
    
    Ci organizzammo per un secondo incontro per “approfondire” la conoscenza reciproca.
    
    Prenotammo un b&b nella sua città, arrivai io per prima e mi occupai della parte burocratica, poi sarebbe arrivato lui così da non doversi registrare. Tutto procedeva secondo i piani. Per messaggio avevamo fantasticato molto sul nostro incontro e le aspettative erano alte da entrambe le parti. Arrivò e cominciamo a giocare ma, evidentemente, il desiderio era alle stelle e lui concluse molto in fretta. Non curante della cosa io ero comunque contenta e pronta a giocare in altri modi, invece per lui è stato talmente imbarazzante da non riuscire più a guardarmi negli occhi. Si rivesti e se ne andò in meno di cinque minuti, lasciandomi sola in una città sconosciuta e con la camera da pagare.
    
    Quell'esperienza mi scosse parecchio. Oltre al sentirmi usata, dentro di me crebbero mille dubbi sul fatto che probabilmente ero troppo ...
    ... inesperta, avevo sbagliato qualcosa o proprio non gli piacevo. Da qualche giorno avevo cominciato a scrivermi anche con un altro ragazzo, Simone.
    
    Mi sfogai con lui e gli raccontai l'accaduto. Lui mi tranquillizzò e mi propose un incontro. Ero titubante, avevo paura di un'altra delusione. Alla fine accettai.
    
    Per motivi organizzativi decidemmo di vederci in hotel ma solo per conoscerci e parlare, niente di più. Alla fine in quella camera ci siamo rimasti tre ore e abbiamo fatto molto di più che parlare.
    
    Finalmente mi sentivo desiderata e appagata. Avevo anche capito che, se a casa avevo difficoltà a raggiungere il piacere, venendo toccata nel modo giusto lo riuscivo a raggiungere più volte durante un rapporto.
    
    Smaniavo per un altro incontro, purtroppo la distanza tra di noi e gli impegni familiari non aiutavano ad organizzarlo. Lui un po' si allontanò. Mentre prima che ci vedessimo mi scriveva tutti i giorni, poi divenne saltuario. Dopo un paio di settimane ci rivedemmo. Il sesso con lui era bello, molto bello, però uscita da quella camera mi sentii diversa, un po' vuota. Successivamente non ci sentimmo per un paio di giorni e riaffiorò in me la sensazione che mi avessero di nuovo usata. Fui chiara con lui, e lui lo fu con me. Non poteva garantirmi una “relazione”, aveva una famiglia, dei figli, aveva poco tempo e centellinato. Gli dissi che mi sarei guardata intorno e ripresi la ricerca, di cosa ancora non lo sapevo.. 
«12»