1. La nuova sauna (giò) (2)


    Data: 14/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... ti hanno portato qui è perché devi essere molto bravo".
    
    "Oh sì, papi!... Slurp!", biascica quello che sta leccando la rosellina spampanata di Ahmed. "Ci ha fatto venire due volte di fila a tutti e due!".
    
    "E devi vedere come gode!... Glough!", aggiunge l'altro, che poi si ingozza di nuovo con la nerchia del turco e, non contento, si posiziona a sessantanove sul mio amico per farsi succhiare a sua volta.
    
    "Ehi, tranquillo!", mi fa ancora l'uomo, vedendomi intimorito, e si avvicina di più, mi afferra la nuca e si china per baciarmi. Mi infila mezzo metro di lingua in gola ed io vibro tutto di piacere. "Così, bravo piccolo", mi sussurra dopo essersi staccato da me, e intanto una delle sue manone scivola giù lungo la mi schiena e raggiunge una mia chiappa. La strizza e poi le dita si allungano nel solco e mi penetrano. Io sussulto e lui si compiace, non solo della mia reazione ma anche di sentirmi bagnato. "Vedo che i miei ragazzi ti hanno fatto godere bene. Sono stati bravi, eh? Sono bravi?".
    
    "S... sì...", balbetto.
    
    "Bene, perché adesso è il mio turno. L'avrai capito, no?". Ingoio saliva e tremo. "Dai, vieni!", e mi conduce verso il letto. Mi ci fa sdraiare supino e lui si inginocchia a terra. Mi solleva le gambe e affonda la faccia tra le mie chiappe, cominciando a grufolare. Sento immediatamente la sua lingua, anche questa più grande del normale. Sembra già un cazzo, tanto è grossa. Mi penetra e mi scopa, facendomi sospirare di piacere. Voltandomi a destra posso ...
    ... vedere il culo del mio amico lubrificato da uno dei negretti, mentre l'altro lo sta spompinando come se non ci fosse un domani. Ahmed si contorce a destra e a sinistra e gode come una vacca.
    
    All'improvviso, la lingua dell'uomo si allunga di più e raggiunge luoghi inaspettati. Le mie gambe tremano e rilascio degli umori che lui succhia subito con voluttà.
    
    "MMMMMM!", mugola. "Che buon sapore!", apprezza.
    
    "Oh sì, papi! Mi ero dimenticato di dirti anche questo! Ha un sapore delizioso!", interviene uno dei negretti.
    
    "I miei ragazzi non hanno tralasciato niente", mi dice l'uomo sollevando il capo. "E magari sei anche una gran pompinara!".
    
    "Oh, sì!", conferma lo stesso negretto. Immediatamente, lo stallone si alza in piedi, mi tira a sedere sul letto e mi sbatte sul naso la sua proboscide. Io alzo lo sguardo e gli faccio capire che è troppo grossa e che non ce la farò mai.
    
    "Provaci!", mi esorta lui, ed io schiudo lentamente le labbra e prendo la cappella. Riesco ad ingoiare solo quella e già la mia mascella si apre a dismisura. Lui mi mette una mano dietro la nuca per spingermelo più a fondo, ma ad ogni movimento tossisco. Comunque devo ammettere che sentire una nerchia così tra le fauci provoca un effetto piacevole e mi sento accapponare la pelle.
    
    Ad ogni spinta sbavo e i miei occhi si riempiono di lacrime. "Va bene così, piccolo. Adesso proviamo da dietro. Lì dovrebbe andare meglio".
    
    "Oh, andrà meglio! Eccome! Vedrai, papi!", dice sempre lo stesso negretto ...