1. LA STRADA GIUSTA…


    Data: 13/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: il_tentatore, Fonte: RaccontiMilu

    ... poi realizzai che la ragazza doveva essere davvero una tosta…ingenuamente tosta…ingenua e convinta, da brava ragazza quale voleva sembrare, di credere che non esistessero bastardi come il sottoscritto…Talmente innamorata del suo fidanzato da potersi nascondere dietro a quella immagine di coppia felice e rispettabile..
    
    Fu così che decisi di mettere in campo l’artiglieria pesante.
    
    Occorreva che qualcuno le insegnasse com’era davvero la vita…in certi frangenti.
    
    Decisi di seguirla, in maniera costante, per qualche giorno, conoscendo i locali che frequentava, insieme al suo ragazzo…osservandola bene doveva davvero essere innamorata cotta, sempre abbracciata a lui…Ah! se solo lui avesse immaginato la ‘vera natura’ di colei che aveva al suo fianco!!!
    
    La lasciai tranquilla per una decina di giorni…dopodichè le scrissi di nuovo: non si degnò nemmeno di rispondermi…
    
    Certo…mi sarebbe davvero piaciuto vedere la sua espressione, quando, all’ora di cena del giorno dopo, un pony-express le recapitò una busta contenente un poster da 50×70 di una delle sue foto, quella in cui a pecorina, ammiccava con occhi languidi all’obiettivo…con sotto la scritta ‘Ti piace il poster che tra 2 giorni apparirà qui fuori e davanti a casa del tuo fidanzato? Fammi sapere.’
    
    La sera stessa arrivò la e-mail che aspettavo…’Dove vuoi che ci incontriamo?’…io risposi dopo un paio d’ore (tanto per farla soffrire ancora un po’…)…’Dove ti avevo detto la volta scorsa. Domani. Questa volta sai cosa ...
    ... succederà se non verrai….’.
    
    Stavolta fu puntualissima.
    
    Quando aprii la porta, lei mi guardò e riconobbe in me il ragazzo che l’aveva avvicinata alcune volte, in discoteca, ma senza ottenere mai un cenno di risposta positiva…
    
    Nei suoi occhi uno sguardo di rammarico, di vergogna, ma anche di ‘nascosta soddisfazione’ nel constatare l’assiduità di un suo corteggiatore…
    
    La guardai bene: Leggermente truccata, con i suoi capelli neri e le sue labbra morbide..splendida nel suo top rosso, con le sue splendide tette a tirare il tessuto parzialmente elastico. Con una minigonna attillata, nera, collant anche neri, ma velatissimi e un paio di decolltè nere con tacco dieci..
    
    ‘Vedo che ti sei vestita come ti avevo chiesto’, dissi accogliendola nel mio appartamento…’Avevo alternative?’ mi rispose lei, piccata e imbarazzata dalla situazione. ‘Prego, accomodati’ la invitai ‘mettiti a tuo agio…(come avrebbe potuto…a suo agio???)’..Lei entrò, osservando bene il mio appartamento: c’erano due divani in pelle chiara, un tappeto persiano a terra e un tavolo da soggiorno, basso ma abbastanza largo, in solido legno…una mansarda molto confortevole…
    
    Si sedette su uno dei divani in pelle e mi cominciò a guardare…Io la fissai a mia volta, e lei abbassò lo sguardo, conscia del fatto di essere in una situazione a dir poco ‘surreale’ e di sudditanza sia psicologica che fisica.
    
    ‘Ti ho fatto venire qui…cara Sharon, come immagini, per trattare…’ le dissi con voce ferma ma calda…Lei mi guardò e ...
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