1. Appartamentino ad ore


    Data: 12/10/2020, Categorie: Trans Autore: fed60, Fonte: Annunci69

    ... sparire il dolore, oltretutto mi aveva afferrato i capezzoli mentre mi scopava e questo mi fa impazzire.
    
    Ora era solo piacere incondizionato e cominciai io ad incitarlo
    
    "Sìììì, dai sfondami, fammi sentire quanto sei maschio, rompimi il culo, mi piace da morire, dai trattalo come una fica, più forte, più forte, impalami come una vacca, stuprami il culo, dai allargamelo, violentami, scopami forte porco, fammi sentire troia, o frocia se ti piace di più, una frociona rottainculo, sìììì, sìììì, sììì...."
    
    Ma cominciavo ad essere esausta, era veramente uno stallone inarrestabile, mi distesi lunga sul letto e lui continuò a darci dentro in questa posizione più rilassante per me.
    
    Non avrei saputo dire da quanto durava ma mi sembrò un tempo infinito ed avrei voluto che non smettesse mai tanto era il mio piacere.
    
    Sentii ad un certo punto che il suo respiro si faceva più affannoso e all'improvviso uscì, si tolse di corsa il preservativo e cominciò a menarselo
    
    "Apri la bocca troiona che te vojo sborrà in bocca"
    
    "Ma io non...." stavo cercando timidamente di dire che non lo facevo ma lui aveva il volto di una bestia
    
    "Zitta stronza, ubbidisci sennò te riempio de botte!" urlò, ed ...
    ... io ne ebbi paura quindi mi avvicinai al suo cazzo con la bocca aperta.
    
    Mi sborrò copiosamente in bocca, accasciandosi subito dopo sul letto. Io mi alzai e andai a sputare tutto nel lavandino e a sciacquarmi la bocca, anche se quando succede ho sempre la forte tentazione di ngoiare quella deliziosa sborra calda e densa.
    
    Guardai l'orologio. Considerando l'ora di arrivo ed il veloce pompino "di benvenuto", doveva avermi fottuto il culo per almeno 18 o 20 minuti. Bella performance pensai.
    
    Tornai sul letto e mi sdraiai vicino a lui, che si era acceso una sigaretta, da brava femminuccia e con la mano cominciai a carezzargli il petto villoso
    
    "Ti è piaciuto amore?" gli dissi con la solita voce da femmina in calore
    
    "Sì, e a te?"
    
    "Tanto, sei un vero stallone, mi hai fatto sentire femmina"
    
    "Vabbè adesso però me ne devo annà. La prossima vòrta te faccio sentì ancora più femmina, gnente preservativo, te vojo sborrà dentro ar culo. Po' esse pure che viene 'n amico mio così in due te riempìmo"
    
    "Sì tesoro, tutto quello che vuoi tu, porta quanti amici vuoi, sarò la tua puttana sottomessa e tu il mio magnaccia"
    
    Si vestì in fretta e se ne andò.
    
    Però non ci siamo più rivisti.
    
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