1. Unione inusuale


    Data: 10/10/2020, Categorie: 69, Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... Lui intravide Lucia uscire dal bar con un vassoio di bicchieri pieni di liquidi vivacemente colorati, questi ultimi ondeggiavano paurosamente a ogni suo passo, ma lei non versò nemmeno una goccia. Posati i bicchieri sul tavolo s’avvicinò a lui dandogli l’eccellente occasione che meditava da tempo:
    
    “Lucia, è un vero piacere rivederti di nuovo” – esclamò lui in modo euforico e ottimista.
    
    “Pure per me” – chiosò lestamente lei, stringendogli la mano in maniera risoluta.
    
    Lui le sollecitò se si sarebbero potuti incontrare altrove all’infuori di quel bar. Il sorriso di lei scintillò celermente sotto il sole canicolare e luminoso di quel mese d’agosto replicando ben presto:
    
    “Non saprei, forse, tutto deriverebbe in parte dal benestare del mio amore, se lui sarà concorde” – obiettò lei in maniera bizzarra e peraltro inattesa, proseguendo a svolgere le sue mansioni.
    
    Renzo restò senza parole, ammutolito e sconcertato, visto che in quella circostanza non aveva avuto l’audacia di dire nulla né la fermezza di cercare alcuna spiegazione. Cosa cavolo poteva preannunciare, che si sarebbero potuti vedere se il suo amore fosse stato d’accordo dandole l’assenso? Era forse un individuo che desiderava essere cornificato a suo piacimento? O meno opportuno ancora, uno di quei soggetti che vuole bramosamente partecipare come un accalorato spettatore? Diamine, a ben vedere, quella ragazza non era di certo un angioletto come poteva apparire.
    
    Lui non riapparve dentro quel bar ...
    ... per parecchie settimane, Lucia lo aveva palesemente disorientato scompaginandolo. In breve, Renzo non aveva mai avuto nessun’occasione di scopare in maniera dissimile dal consueto, eppure più passava il tempo e maggiormente quella specie di divulgazione lo intrigava scombussolandolo. Allora aveva cominciato a concepire con la fantasia di tutto, le sue visioni erano interamente incoraggiate frenate e spronate. Gli era accaduto sovente, nelle ultime settimane, d’abbandonarsi al sesso solitario con Lucia, che gliene combinava di tutti i colori davanti ai suoi occhi. Dopo diverso tempo e dopo aver osservato Lucia compiere di tutto, si decise di vederla ancora chiedendole delle spiegazioni. Andò di nuovo a trovarla al lavoro, lei era sempre la, affabile, gentile e ottimista, alquanto aperta e sollecita con i clienti, che la chiamavano in continuazione, mai una volta che lui avesse visto sulla sua faccia un’espressione disuguale da quella che conosceva. Renzo s’accomodò al tavolo più fuori mano e aspettò che Lucia s’avvicinasse. Lei giunse poco dopo, malgrado ciò non gli chiese se volesse ordinare, sennonché reagì subito esponendogli:
    
    “Molto bene Renzo, adesso dimmi, vuoi vedermi oppure no?” – enfatizzò celermente lei senza sottintesi.
    
    Renzo replicò subito di sì, senza neppure scervellarsi, senz’aspettarsi le eventuali condizioni che in effetti esistevano:
    
    “Va bene Renzo, si può fare, bada bene però che non saremo da soli, questo lo avrai già capito, vero? E’ tutto ...
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