1. L'ascensore


    Data: 09/10/2020, Categorie: Lesbo Autore: ilprof78, Fonte: Annunci69

    ... corpi slanciati, alle loro calze nere, ai loro tacchi a spillo. Pensò alle videocassette porno che aveva guardato a volte con i suoi ragazzi e si accorse che aveva ammirato solo i corpi delle donne. Allora, dentro il suo cervello, accadde qualcosa. Alcuni circuiti si erano invertiti e l’elettricità che di solito fluiva in una direzione, improvvisamente cambiò strada. Tutte quelle donne le tornarono alla mente di nuovo, in un’abbagliante sequenza. Il tremito tra le sue gambe divenne quasi doloroso. Sapeva che Rachel era vicina, sentiva il suo profumo e poteva udire il suo respiro. Lentamente si girò verso di lei annaspando nell’oscurità per cercarla. La abbracciò, la tirò verso di lei e tentò di baciarla. Lei la bloccò gentilmente. "Non posso," disse. "Sei dolcissima, e sento profondamente cosa hai provato e stai provando, ma io e la mia amante abbiamo promesso di esserci fedeli, e voglio mantenere la promessa." Si allontanò da lei, tentando di controllarsi. Aveva avuto completa fiducia in Claudia e doveva usare tutta la sua volontà per sforzarsi a rispettare la sua promessa. In un tono formale, Claudia disse: "ti prego di accettare le mie scuse. Non so cosa mi sia preso." Lei non poteva vedere le lacrime sulle guance di Claudia. "Va tutto bene" disse con una flebile voce. "So che non volevi farmi male." Restarono sedute per alcuni minuti nella totale oscurità e la mente di Claudia tornò lentamente a ripercorrere la strada appena passata in un lampo. Le donne nude negli ...
    ... spogliatoi. Le loro mammelle, i loro capezzoli rosa ed eretti, la curva dei loro fianchi, il triangolo del loro pelo pubico. Capì che quello che stavo sentendo in quel momento sarebbero state per sempre parte di sè. La bellezza scattante di corpi di donna nudi e lucidi invase la sua mente. Avvertì un’eccitazione ed un desiderio che non aveva mai provato. Poi sentì un movimento impercettibile. Improvvisamente le braccia di Rachel furono attorno al suo corpo e lei appoggiò la bocca aperta sulla sua. Claudia avvertì una scossa elettrica e sentì che il suo corpo rispondeva. Rachel le baciò gli orecchi, gli occhi, il collo e poi la bocca ancora. Le loro lingue duellarono a lungo. Claudia si tolse il vestito sopra la testa. Poi si baciarono ancora profondamente, mordicchiandosi gli orecchi e il collo. Claudia era ormai senza alcuna difesa. Nulla esisteva più al mondo, eccetto il suo desiderio. Rachel le sganciò il reggiseno.Lei disse di distendersi sulla moquette dell’ascensore. Si allontanò un attimo, e girò la manopola di stop nel pannello di controllo. "Non vorrei che ci interrompessero" disse, con un altro sorriso nella voce. Tornò, e cercò ancora le gambe di Claudia. Le succhiò le caviglie attraverso le calze, e poi la lingua salì fino alle anche. Poi si spostò per cercare i suoi seni e succhiò e leccò i capezzoli mentre Claudia gemeva di desiderio e di piacere. Si spostò di nuovo verso il basso e Claudia spalancò le gambe. Rachel mise la lingua sopra il ginocchio e con piccoli baci ...