1. Degenerazioni scapestrate


    Data: 08/10/2020, Categorie: Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... testualmente sragionare e scompigliandomi l’animo. Rammento d’aver macchinato che avevamo sperperato innumerevoli occasioni, distruggendo parecchio tempo favorevole e vantaggioso, non avendolo sfruttato rimanendo unicamente amici, perché avevamo perso tantissimo. In quel frangente ho iniziato a sfiorarlo, bramavo percepire il suo cazzo, captare se fosse sodo e vigoroso, contemplarne il colorito, assaporarne il gusto e avvertirne l’inconfondibile buon odore. Lo toccavo e iniziavo ad divorare con la ragione le meraviglie che m’avrebbe elargito, quando fosse stato dentro di me, quando m’avrebbe riempito tutta con la sua densa linfa vitale. Nel mentre, la sua abile e ferrata ruvida lingua assaporava apprezzando i miei abbondanti fluidi, io non ce la facevo più, dovevo sentirlo nella mia bocca, dovevo sentire la cedevolezza e la pastosità della cute del suo cazzo sulla mia lingua. Godo nell’avvertire la bocca piena, mi diletta infradiciarlo e far slittare la mia lingua sul glande, insistere e incaponirmi sul frenulo, mi soddisfa succhiarlo senza fretta e gustarmelo, coglierlo tutto, farcirmi la bocca, perché quella là è stata la nostra prima volta. E’ perfino la prima volta in cui ho manifestato la smania d’inchiappettare un uomo. Lui me lo ha finanche permesso, perché credo che sia stato proprio in quel momento la visione di vedere due uomini simultaneamente intanto che fanno sesso si sia impossessata irrimediabilmente di me. Abbiamo usato uno dei suoi molteplici vibratori, ...
    ... impudico, lascivo e stuzzicante compagno di giochi solitari, poiché divenne l’accurato e lo scrupoloso manufatto del mio potere su di lui. Mi è piaciuto, non lo nego, ebbene sì, mi ha deliziato incantandomi quell’adocchiare, assistendo come entrava e usciva, mi è piaciuto ascoltare, distinguere e osservare, cogliere in ultimo il suo intimo benessere, mi è piaciuto avere per la prima volta nella mia vita, la sensazione d’essere un maschio che scopa, non più una donna che viene scopata. Dopo quella sera, invero, ci sono state altre volte, altre perversioni, nuovi godimenti, nuovi eccessi, varie smoderatezze, inedite depravazioni, dopo c’è stata la conclusiva. La fisima si era impadronita irreparabilmente della mia ragione, io dovevo rincontrarlo, bramavo ad ogni costo rivederlo, durante il tempo in cui veniva inculato da un altro maschio. Francamente quest’idea conquistava pure lui, perché in conclusione poteva esternare esprimendo e sperimentando nel contempo con un’altra donna accanto, le sue concupiscenti e libidinose perversioni, le sue fantasie carnali più intemperanti e smodate, essendo infine se stesso fino in fondo. Abbiamo iniziato ad organizzare l’atto, abbiamo commentato diversi annunci, tutto è in vendita, tutto si può acquistare, rimane soltanto l’incaglio della preferenza: coppie, gay, lesbiche e naturalmente bisessuali. Alla fine ne abbiamo contattato uno e ci siamo incontrati, perché io desideravo assistere, bramavo essere solamente un’attenta e premurosa ...