1. Serata al pub


    Data: 05/10/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: NarratoreMaledetto, Fonte: RaccontiMilu

    Ed un altro bicchiere era sul tavolo.
    
    L era seduto al solito tavolo del solito pub,niente di nuovo se non che stasera c’erano molte più persone del solito,tra cui una che aveva attirato la sua attenzione.
    
    La classica ragazza che cerca attenzioni: minigonna,corpetto,capelli neri lunghi e intrecciati, 4′ abbondante,proprio un bel bocconcino.
    
    L la seguiva con lo sguardo,come a dire:”Tu sarai mia” e nel frattempo sorseggiava il suo Jack Daniels che come fuoco bruciava la sua gola inibendo pian piano i suoi sensi.
    
    Dopo aver terminato il bicchiere si alzò e barcollando leggermente si avvicinò alla cassa per pagare e li,la ragazza notò L,il solito tizio da evitare,capelli lunghi e lasciati a se stessi (un po come la barba) occhi celesti/verdi freddi come il ghiaccio,una vecchia e logora giacca di pelle con qualche strappo,una maglia di un gruppo metal,un paio di jeans attillati,proprio li a E cadde l’occhio: forse era per la birra che aveva bevuto,o forse perché era da un po che non aveva un ragazzo,ma il pacco di L era impressionante per lei.
    
    E si avvicinò, e una volta accanto a lui disse:”Ehi bel biondo,te lo pago io”.
    
    L la guardò un po stranito,e dopo un sorriso disse:”Grazie sei molto gentile,ma evitiamo”.
    
    E non contenta della risposta si mise di scatto davanti a L che stava per andare alla cassa dandogli le spalle,L si avvicino appoggiandosi con il pacco sopra il culo di E che sobbalzò appena senti il contatto.
    
    E:”No veramente,non rompere te lo pago ...
    ... io” L:”Finiscila,fammi passare” e così dicendo si avvicinò ancora,spingendo nuovamente il pacco che pian piano si stava ingrossando verso il culo di E. E dopo aver fermato nuovamente L si avvicina al suo orecchio per poi sussurrare:”Sposta quel coso dal mio culo”.
    
    L bisbigliando:”Mh,non credo che ti dispiaccia.” E:”Smettila,voglio pagartelo io,e beh no,non mi dispiace.”
    
    L:”Come vuoi,mi trovi al tavolo”.
    
    E dopo aver pagato il conto si avvicinò al tavolo dove L era seduto e si mise accanto a lui per poi appoggiare una mano sulla coscia.
    
    L:”Beh che posso dirti..grazie.” E:”Mh..di nulla,solo che..beh..mi hai colpito,mh mh”
    
    L ridacchiando:”Come mai?Ti speventi per il mio aspetto per caso?”
    
    E iniziando ad accarezzare la coscia di L:”No scemo,il tuo coso,&egrave spaventoso a vederlo da qui,piega dei jeans?”
    
    L avvicinatosi al tavolo così da coprire la mano di E:”Mh..vuoi constatare tu stessa?O hai paura?”
    
    Detto questo E avvicinò la mano ancora di più fino ad appoggiarla sul pacco di L,non era più una semplice impressione,sentiva il suo calore e lo sentiva pulsare,avvicinò la bocca al viso di L e disse:”Oh beh..sembra..mh..roba tua..ti va di seguirmi nei bagni?” L si alzò insieme a E e approfittando della folla all’interno del pub entrò insieme ad E nel bagno,appena entrati chiuse la porta a chiave e si girò verso E che era subito dietro di lui. L:”Quindi vuoi controllare eh?Come mai?” E:”Perché beh..sono curiosa,a sentirlo da così..sembra enorme.” L:”Mh..beh,e ...
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