1. festa di lurea


    Data: 05/10/2020, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... ritornarci, qualcuno doveva aver pisciato per terra ed anche lei nel tenersi in equilibrio per non toccate la tazza l’aveva mancata, ma qualcuno doveva aver vomitato il sovrappiù e qualcun altro doveva aver avuto la diarrea, morale era uno schifo ed ora si sentiva la vescica piena e che continuava a riempirsi, ci voleva almeno un quarto d’ora di strada di campagna e mezz’ora di provinciale prima di arrivare alle palazzine dove risiedeva con i compagni, avrebbe cercato di farcela.
    
    Mentre pensava a queste cose sentì una vocina che sembrava venire dall’oltretomba, era quelle di Giorgia:
    
    ‘Sa’, fermati che devo fare pipì’
    
    ‘Eh?’
    
    ‘Fermati che devo pisciare, non la tengo quasi più, tra un po’ me la faccio addosso e ti allago la macchina’
    
    ‘E dove cazzo mi fermo, la stradina è stretta, tienila un po’ che vedo’
    
    Intervenne Milena
    
    ‘Sa’, vedi di fermarti, anche io sono al limite, forse ho già bagnato le mutande’
    
    Sara menò uno sguardo dietro, le due ragazze avevano sollevato la gonna e si massaggiavano la fica attraverso le mutandine
    
    ‘Raga’, ok, ora vedo dove posso fermarmi, ma con Alessio come la mettiamo?’
    
    ‘Cazzo vuoi dire? Che ci vede la passera? Sai quante ne vede, sta facendo la tesi in ginecologia’, dai che tra un po’ ti piscio in macchina, e poi scommetto che crepa anche lui dalla voglia di pisciare’
    
    ‘Certo che mi scappa’
    
    Disse Alessio stropicciandosi l’ uccello nei pantaloni
    
    ‘Sono anche io quasi al limite, e poi se io vi vedo la passera voi mi ...
    ... vedrete l’uccello e anche voi avete belle esperienze, eh? Gio’ tu te la fai in urologia e tu Mi’ in dermo”
    
    ‘E io?’
    
    Disse Sara
    
    ‘Tu poverina in pediatria vedi solo pisellini e patatine, e poi sei verginella, lo sappiamo tutti’
    
    ‘Però il cazzo lo conosco anche io, è vero che non scopo, ma con il cazzo di Alberto ci gioco tantissimo, e poi quello di Alessio l’ho intravisto questa sera mentre scopava con Simona”
    
    ‘Parla di meno e vedi se trovi un buco per fermarti che non la reggo più!!!!’
    
    ‘Ok, ok, tanto scappa anche a me, non ancora da pisciarmi sotto, ma mi scappa’
    
    Dopo un centinaio di metri Sara vide sulla destra lo spiazzo dell’ingresso di un podere e ci si fiondò; la macchina non si era ancora fermata del tutto che Giorgia si precipitò fuori, sollevò la gonnellina, ma non fece in tempo a fare altro che un getto potente attraversò il sottile tessuto delle mutandine, Giorgia rimase immobile, con le gambe semiaperte mentre un flusso continuo di piscia si infrangeva al suolo rumorosamente e sottili rivoli le scolavano lungo le cosce
    
    ‘Cazzo, me la sono fatta sotto come una bambina, mi scappava troppo, tutto merito della birra’
    
    A Milena era andata meglio, solo qualche goccia straboccante aveva inumidito il cavallo del perizoma che lei aveva spostato rapidamente di lato ed ora pisciava quasi in piedi con le ginocchia semiflesse.
    
    Sara aveva ancora autonomia, scesa dalla macchina aveva avuto il tempo di abbassare il perizoma e di accosciarsi, mente pisciava ...