Il risveglio di Licia
Data: 04/10/2020,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Passionedolcezza, Fonte: RaccontiMilu
Licia è una conoscente. Vive in un palazzone alla periferia di Roma. E’ una donna ma in realtà sembra ancora una ragazzina: l’unica cosa che possa fare pensare alla sua vera età è il suo sguardo serio e la severità con cui parla di qualunque argomento legato alla sua vita. Licia è un’operatrice, una di quelle persone che lavora quotidianamente a contatto con ragazzi disabili, problematici, con disturbi mentali. E’ una donna molto forte e molto fragile insieme. L’ho sempre ammirata molto. Sono stato spesso a casa sua, qualche volta solo, più di frequente insieme ad altri amici della nostra comune compagnia. Il suo appartamento è accogliente, pieno di calore, colori caldi e dolci, e sempre qualcosa di profumato che bolle sui fornelli, è come entrare in un luogo accogliente dopo tanto vagare nel caos di Roma. Licia ha da sempre un po’ di problemi col sesso. La sua severità, la sua serietà, le fanno prendere tutto con troppa pesantezza, così anche il sesso è diventato per lei un disagio, pretende che ci sia sempre un legame ormai duraturo prima di farlo, così fa poca esperienza e quando fa l’amore con il fidanzato di turno spesso è impacciata, e non si gode il momento.
Spesso mi trovo a Roma per lavoro e qualche volta vado a trovarla: intanto mi attrae tantissimo e poi ho sempre scorto dietro alla sua severità tanta voglia di vivere senza pensieri, così vado nel suo appartamentino in periferia a bussare e scambiare quattro ...
... chiacchiere. Non è mai successo nulla, mi sono sempre tenuto a distanza non ambigua. Ma negli ultimi tempi vado a trovarla più spesso e qualcosa mi spinge ad avvicinarmi, a osare.
– Vince’, com’è che ultimamente ti si vede di più? Problemi al lavoro?
– Ma no Licia, è che mi fa piacere vederti ogni tanto, ci son stati periodi in cui ci siamo persi completamente.
– Mm. Sì, è vero. Ma sai, col lavoro non coltivo molte relazioni sociali, sono sempre coi miei ragazzi, ho questo giorno libero e qualche sera, ma di solito li passo in casa a cucinare o a vedere film.
– Non esci mai? Neanche a prende’ una pizza con gli altri, che so, a prende’ una birra? Un cinema?
– Ma no. Non mi va. Poi muovermi è un casino, non voglio costringere nessuno a accompagnarmi fino qua, e coi mezzi arriverei a notte fonda.
– E’ una buona scusa per rimanere a casa di qualcuno! Eheh!
– E chi? Sai le ragazze del gruppo o convivono o sono sposate col loro lavoro, e in nessuno dei casi vorrei fare il terzo incomodo.
– Non intendevo le ragazze del gruppo.
Licia si volta di scatto e arrossisce. Quando si parla di sesso occasionale si imbarazza da sola al pensiero.
– Vincenzo! Lo dovresti sapere, io non sono proprio quel genere di donna!
– Cioè quale genere?
Durante tutta questa conversazione io sono stato tranquillo, appoggiato allo stipite della porta della cucina, mentre lei prepara la cena. Ora mi avvicino un po’ di più, voglio che senta la mia ...