1. la classica cena di ritrovo con gli ex compagni di scuola…


    Data: 04/10/2020, Categorie: Autoerotismo Etero Sensazioni Autore: ale74, Fonte: RaccontiMilu

    ... se tornano alle loro case, come spesso capita ci scambiamo i numeri di telefono promettendoci di risentirci presto e organizzare un altra serata di ritrovo.
    
    siamo rimasti io Ale e il prof Rossi e decidiamo di salutarci.
    
    Ci avviamo verso il parcheggio e , casualmente, l’auto di Ale è vicino alla mia, mentre quella del prof Rossi si trova nel parcheggio più grande.
    
    Mentre ci incamminiamo verso le nostre auto, Ale mi abbraccia e sento la sua mano sfiorarmi il culo provocandomi dei brividi di piacere.
    
    Salutiamo il prof Rossi e ci dirigiamo alle nostre auto che sono le uniche due rimaste in quell’angolo buio di parcheggio.
    
    Sono ormai alla mia auto e mi giro per salutate Ale il quale mi sorprende baciandomi in bocca con ardore, la sua lingua non trova nessuna resistenza in me e ricambio il bacio, è bravissimo a baciare e mi sta eccitando da morire…sto raggiungendo il punto di non riotrno, quello dopo il quale divento troia e faccio tutto quello che il mio uomo mi chiede.
    
    Si stacca da me e mi dice ” Finalmente riesco a baciarti bella stronza e sappi che stasera sarai mia che tu lo voglia o no”.
    
    Queste sue ultime parole autoritarie hanno un effetto devastante sulla mia figa ormai in calore e ormai lo so che mi farò scopare da lui.
    
    Mi prende per i capelli e mi strattona un pochino, procurandomi un leggero dolore e mi spinge verso il basso…”Cara Alessandra, ora slacciami i pantaloni e succhiami il cazzo da vera porca quale sei sempre stata”…Colpita e ...
    ... affondata…il punto di non ritorno ormai è superato…sono bastate poche parole ,dette col tono giusto per farmi cedere.
    
    Lo guardo negli occhi e lentamente inizio a slacciare cintura e pantaloni e abbassandogli i boxer mi ritrovo per la mani un cazzo durissimo e bello grosso, chi lo avrebbe mai detto che Ale avesse un segreto in mezzo alle gambe cosi interessante,,,lo avessi saputo ai tempi della scuola mi sarei fatta scopare da lui tutti i giorni nei bagni della scuola…
    
    Non è mai troppo tardi e inizio a leccargli le palle, ormai lo voglio, voglio godere e farlo godere, lui mi fissa sempre negli occhi mentre io mi infilo la sua cappella in bocca e inizio un pompino da vera troia, la sua mano che tiene i miei capelli detta il ritmo della pompata, mi sto bagnando come non mai, è la prima volta che la mia fighetta diventa fradicia mentre mi ritrovo un bel cazzo in bocca che sto spompinando.
    
    “Leccalo per bene e lecca le palle, stasera sei mia e devi fare tutto quello che voglio, cosi impari ad essere stata cosi stronza per cinque anni”, mi tira i capelli per farmi alzare e mi ritrovo di nuovo la sua lingua in bocca e le sue mani sulle mie tette, sono ormai in sua balia e dedico di togliermi il vastito e il reggiseno, voglio sentire le sue dita che mi strizzano i capezzoli ormai turgidi, voglio…non lo so esattamente cosa voglio, ormai è la mia figa che ragiona per me, voglio essere scopata, usata da Ale, voglio godere e voglio farlo godere…LO VOGLIO
    
    “Brava, ora torna a succhiarmi il ...