1. la confessione


    Data: 02/10/2020, Categorie: Incesti Autore: rachele45, Fonte: RaccontiMilu

    Quanto scrivo è ciò che mi è stato inviato da una lettrice dei miei racconti, che si è detta troppo timida per scrivere personalmente il racconto.
    
    Lei Chiara donna 41 enne del nord Italia, mora alta 1,70 circa, occhi verdi fisico tonico modellato dalle 2 sedute settimanali in palestra,e una 3 di seno che sicuramente non la facevano passare inosservata. Lavorava presso una profumeria come commessa, sposata con Matteo 45 enne operaio, un unico figlio Alessandro di 7 anni.
    
    Chiara era una donna semplice, fedele nonostante la sua fisicità aveva fatto si che molti uomini le facessero delle avance, lei aveva sempre rifiutato, non le interessava una storia, aveva il suo Matteo e le bastava.
    
    Capitò però che il padre di Matteo si ammalò, e il marito per stare vicino al genitore partì per Napoli, sua città natale.
    
    Ecco che allora il fratello di Chiara, Michele che abitava nella stessa città, propose alla sorella di dormire a casa sua. La famiglia di Michele era composta oltre che da lui anche dalla moglie Enza e dai due figli Antonio 20 anni e Dario 16.
    
    Dopo qualche giorno che Chiara fu ospite del fratello, resasi conto dell’impiccio di condividere una casa abbastanza piccola in 6, decise di far ritorno a casa sua, ringraziando il fratello dell’ospitalità.
    
    Michele però non volle sentire ragioni è sentenziò –allora Dario verrà a stare con te finche non torna tuo marito!-. la donna non ebbe obiezioni, il nipote era un ragazzino timido e patito dei video games proprio ...
    ... come il suo piccolo Ale.
    
    Chiara era felice del rapporto tra i cugini, Dario le dava una mano con il figlio e la faceva stare tranquilla. Notò però che pur essendo timido il nipote non perdeva occasione per starle vicino, tipo sul divano quando la sera Alessandro si addormentava e restavano solo loro 2.
    
    Però quando lei gli faceva domande sulle sue frequentazioni, il ragazzo era sempre elusivo e vago, non era un buon conversatore insomma.
    
    Il fatto che colpì molto Chiara, accadde un pomeriggio, lei appena tornata da lavoro e Dario da scuola, mentre Alessandro era rimasto per il rientro pomeridiano, subito dopo pranzo, lei in vista del pomeriggio stressante con il figlioletto, disse al nipote –Dario mi vado a stendere 5 minuti sul letto, se dovessi addormentarmi svegliami per le 15!- diedi una carezza sui capelli al nipote e si avviò verso la camera da letto.
    
    Visto che ormai il caldo si faceva sentire, Chiara si tolse i jeans e si mise su una maglietta del marito lunga fino alle ginocchia, si distese sul letto e fu colta da un sonno improvviso.
    
    Si stava risvegliando, era ancora in uno stato di torpore, quando la sua attenzione fu attirata da un fruscio d’aria, apri gli occhi e vide che dietro la porta ormai del tutto aperta, non come l’aveva lasciata lei socchiusa, c’era Dario che si stava godendo lo spettacolino.
    
    Chiara capì che dalla posizione in cui era il nipote poteva osservarla in tutta la sua bellezza, con una panoramica fantastica, visto che aveva le gambe ...
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