Quando ormai non ci speravo più - Racconti Erotici

Quando ormai non ci speravo più

Se avete letto la mia presentazione ed i miei racconti saprete bene delle mie tendenze bisessuali.

Ogni tanto, poche volte l'anno, mi faccio prendere dalla voglia di essere scopato.

A volte la ricerca è estenuante, perché quelli attivi non sono poi così tanti, e quando si trovano bisogna riuscire a coordinare il tempo libero.

Un mese fa entrai in contatto con un bisex attivo proprio su questo sito. la presentazione era buona, la dotazione anche. Sorprendentemente era anche in una zona comoda, sulla quale transito nel mio pendolare giornaliero.Così riusciamo abbastanza in fretta a trovare una serata nella quale vedersi, per un primo incontro conoscitivo.

Esco dal lavoro già eccitato dalla voglia di conoscerlo, con la speranza di essere di suo gradimento.

prima di uscire mi ero dato una bella lavata, anche se gli accordi erano per un semplice incontro, niente più.

infatti ci troviamo in un parcheggio, nemmeno isolato, e scambiamo quattro chiacchiere sui nostri gusti, e sulla nostra disponibilità. Ci piaciamo, e risulta evidente che entrambi non vogliamo rimandare troppo.

Così stabiliamo che una sera, tornando a casa, avrei potuto fermarmi da lui.

Mi dico che devo essere contento, che ho trovato un bel tipo disponibile a scoparmi, e che non avrei dovuto aspettare ancora molto. Quando ormai non ci speravo più, lui mi chiede : "ma adesso avresti tempo?".

Rispondo a tempo di record: "certo! per me è perfetto! ho una cena con dei colleghi fra più di ...

... un'ora e mezza, quindi abbiamo tutto il tempo per fare le cose per bene".

"seguimi", mi dice lui, e da quel momento sono già in sua balia.

Salgo in macchina e mi accorgo di essere già eccitato. sto andando a farmi scopare, ho voglia di essere scopato! Per fortuna casa sua era vicina, meno di dieci minuti e siamo già lì.

Entriamo in casa chiacchierando, come fossimo due amiconi, ma entrambi abbiamo poca voglia di chiacchiere. I nostri corpi si avvicinano, il primo contatto, il cuore a mille! le nostre mani cercano... siamo ancora in ingresso.

"andiamo in camera, e liberiamoci di questi vestiti". lo seguo, mi sembra di essere in trance.

Lui è rassicurante, estremamente tranquillo ed educato. la casa è accogliente e pulita, e abbiamo entrambi una gran voglia.

Siamo nudi. adesso le nostre mani hanno trovato gli oggetti del nostro desiderio.

Sento il suo cazzo indurirsi nella mia mano, è un bel cazzo, sono felice e sempre più voglioso.

anche lui è contento. il mio cazzo in tiro ha sempre suscitato molti entusiasmi, e la sua bocca va a sostituire la sua mano.

Sento da come lo succhia il suo apprezzamento, ed ho voglia di ricambiare.

ci mettiamo a 69 sul letto, e diamo sfogo a tutta la voglia di sentire i rispettivi cazzi scivolare dentro e fuori dalle nostre gole.

Le mani intanto accarezzano, palpeggiano...

le sue iniziano ad insistere sul mio buchino.

"ti piace il mio cazzo? lo vuoi sentire qui?" mi chiede lui, centrando in pieno il bersaglio dei ...