1. La puttana del gerarca


    Data: 27/09/2020, Categorie: Autoerotismo Etero Incesti Autore: Ladygodiva, Fonte: RaccontiMilu

    ... dal meraviglioso lavoro di bocca che la segretaria a cui stava assistendo ed al contempo si sentiva offesa dal comportamento del ‘suo’ gerarca.
    
    Lauretta iniziò a far scomparire la cappella tra le labbra, circondandola e leccandola delicatamente, poi riprese a leccare il cazzo dalla base sino alla punta e dalla punta sino alle palle.
    
    Il cazzo di Mauro era lucido e invitante e Rossela avrebbe voluto fare compagnia alla giovane segretaria, ma aveva compreso che studiare quel lavoro sapiente era per lei solo il preludio di quanto la aspettava.
    
    Ben presto Rossella capì che Lauretta non faceva alcuno sforzo per accogliere quel cazzo in gola.
    
    Arrivava a sbattere le labbra sulle palle del gerarca e poi faveva riemergere il cazzo sempre più lucido e duro.
    
    Rossella era in trance, si alzò dalla sua poltrona e si inginocchiò vicino alla giovane.
    
    Studiava la tecnica con ammirazione e ad un certo punto iniziò ad ad accarezzarle i capelli.
    
    Lauretta si fermò un attimo e le sorrise.
    
    ‘Ora appoggiami la mano sulla nuca e asseconda il movimento della mia bocca’, le disse.
    
    Iniziò a spompinare con sempre più foga mentre Mauro le guardava estasiato, finché non esplose in un orgasmo incredibile nella gola di Lauretta.
    
    Rossella sentiva gli schizzi attraverso la testa della segretaria ed ebbe un orgasmo fortissimo.
    
    Era diventata un lago e finalmente iniziava a capire.
    
    Ciò che la attendeva era un lungo addestramento, ma era determinata ad avere il posto di Lauretta.
    
    Lauretta si ricompose e sorridendole le disse ‘Piaciuto lo spettacolo? Tranquilla ora faccio entrare la commissione esaminatrice e vedrò anche io cosa sai fare’.
    
    Le diede un bacio appassionato, facendole assaggiare il sapore dello sperma di Mauro che ancora le profumava la bocca e dopo aver chiamato qualcuno con il telefono, disse “Ora tocca a voi”..
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