1. Il nipote sul camion 2


    Data: 26/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Megaciccio, Fonte: Annunci69

    ... tettine pizzicandogli i capezzoli.
    
    Con l’altra mano lo tenevo premuto contro lo scroto oppure gli indirizzavo il cazzo verso la bocca. Lui si rituffava ad ingoiare tutto cercando di prenderne il più possibile. Ormai ci stava provando gusto. Faceva profondi respiri e si ficcava tutto il cazzo in gola, cercando di ingoiarlo mentre lo aiutavo, spingendoglielo in fondo fino a provocargli dei conati. Iniziavo a sentire la sua gola avvolgermi la cappella come una stretta guaina.
    
    Ad un certo punto decisi che la sua bocca non mi bastava più.
    
    Presi a tastargli il culo. Era tondo e morbido. Lo accarezzavo nella sua interezza come fosse un piccolo globo e gli tirai lentamente giù i pantaloni.
    
    Le sue chiappe candide si mostrarono ai miei occhi e non resistetti dal mollargli sopra una sonora pacca.
    
    “Ahi!” esclamò subito Antonio
    
    “Stai giù e succhiami il cazzo!”
    
    Glielo rinfilai in gola e glielo tenni lì, mentre assestavo un’altra manata sul quelle sfere burrose. L’onda d’urto le fece vibrare tutte e mi arrapai ancora di più pensando a cosa ne avrei potuto fare.
    
    Mentre soffocavo mio nipote scopandogli la bocca più che potevo, inizia ad esplorare quel mappamondo. Lo divaricai ed andai alla ricerca del piccolo buchino che adesso desideravo.
    
    Lo trovai, piccolo rosa e stretto. Iniziai a massaggiarlo, a tamburellarlo, a stuzzicarlo per saggiarne la consistenza. Lo schiaffeggiai un poco per renderlo un po’ più sensibile.
    
    Poi tolsi il cazzo dalla gola di mio nipote e ...
    ... ci ficcai dentro due dita. “Leccale Antonio. E insalivale bene, ti conviene.” Ubbidì passandoci più volte la lingua attorno. Quando le tolsi provò a dire “Zio, ma che vuoi fare? Guarda che sono vergine”
    
    “Sì Antonio, ho visto. E direi che alla tua età i succhiacazzi devono essere già belli sfondati, quindi dobbiamo rimediare”
    
    Gli rimisi il cazzo in bocca e avvicinai le dita viscide al suo pertugio.
    
    Iniziai a premere e ad entrare pian piano. Con un dito per i primi affondi, ma molto presto con due.
    
    Sentivo i lamenti di Antonio sotto di me, soffocati dal mio cazzo, mentre lentamente gli dilatavo il buco del culo.
    
    Lui si dimenava, ma non era in grado, e in realtà certamente non voleva, di sottrarsi alle mie voglie.
    
    “Antonio, adesso devi fare il bravo. Andiamo in cuccetta che stiamo più comodi e mettiti a pecora”
    
    “Come a pecora! Zio ma che vuoi fare?!”
    
    “Lo sai cosa voglio fare. E sono certo che ti piacerà tanto. Dai Antò, sei un bel frocetto e adesso devi fare contento lo zietto tuo che ti ha fatto assaggiare il primo cazzo. Non mi fare incazzare”
    
    E sbaff!!! Gli assestai una bella manata sulla chiappa che lasciò una fantastica impronta rossa.
    
    “Se ti muovi subito sarò più delicato possibile. Vedrai che poi ti piacerà e me lo chiederai tu”
    
    Antonio mi guardava incerto ma si tolse completamente i pantaloni per muoversi più agevolmente e passò dietro i sedili.
    
    Mentre scavalcava gli schienali ebbi la prima occasione di vedere di fronte il foro stretto ...