1. Sandra e i trattamenti personalizzati


    Data: 25/09/2020, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Marc442, Fonte: RaccontiMilu

    ... punita, ma altrettanta di farti soffrire.” e mentre diceva questo la presa della sua mano stingeva sempre di più il cazzo duro di suo marito fino a fargli male.
    
    In quel preciso istante la porta dell’ascensore si aprì, ed essi entrarono nel ristorante dove oltre a loro c’erano un’altra cinquantina di persone. Apparentemente tutto filava liscio ma Sandra non era tranquilla. Guardava la malizia nei occhi di Fabio. Erano seduti su un tavolo vicino alla vetrata che portava fuori nel giardino, e Sandra era con le spalle rivolte alla vetrata. Dietro di lei non c’era nessuno e nessuno poteva vedere ciò che Fabio intendeva far fare a sua moglie. Dopo le ordinazioni e dopo aver assaggiato un ottimo vino, Fabio prese il suo cucchiaio e quello davanti a sua moglie e le mise davanti a lei. Le ordinò di stuzzicarsi il clitoride e pian piano di infilarli nella sua vagina. Voleva che lei si masturbasse fino all’orgasmo e poi, tirar fuori il cucchiaio dalla vagina pieno di umori della moglie di versarlo sopra il pesce quando quest’ultimo sarebbe stato servito.
    
    Sandra non capiva niente fin dal momento quando suo marito la prese per il collo dentro l’ascensore. Era bagnata da allora e un forte desiderio di godere le aveva tolto la lucidità. Inoltre aveva sfidato suo marito e di certo non poteva tirarsi indietro.
    
    Prese i cucchiai e piano le portò sotto il tavolo. Aprì un po’ le gambe e sollevò il vestito. Quindi fece un controllo ma tovaglie del tavolo coprivano tutto e non si vedeva ...
    ... davvero niente, prese coraggio e posò quei cucchiai sulla sua figa calda e sul clitoride pulsante.
    
    Il tocco del freddo metallo le fece venire i brividi ma Sandra era decisa di assecondare i desideri di suo marito quindi spinse i cucchiai dentro di sé con una certa decisione. La sua figa si dilatò e la sua carne umida accolse i cucciai. Quest’ultima sensazione le fece perdere la ragione. Il plug -in anale, i due cucchiai, il desiderio di essere posseduta, il posto e la situazione la mandavano in estasi. Cominciò quindi a muovere quel metallo dentro la sua figa, cercando di apparire più normale possibile tenendo suo marito per la mano libera, ma il metallo nella sua figa e la plastica nel suo culo si sfregavano attraverso il sottile strato della membrana che divide i due buchi carne regalandole un piacere mai provato fino ad ora. Andò così per un paio di minuti, stringendo la mano di suo marito sempre di più, annunciando silenziosamente il proprio orgasmo e un attimo prima di venire, una voce maschile sconosciuta la interruppe facendola quasi saltare dalla sedia.
    
    Pur cercando di concentrarsi sul lavoro Fabio non riusciva a non guardare Sofia e nemmeno liberarsi dall’erezione sotto. Quindi si decise a farsi una sega in bagno. Si scusò con la sua collega e si avviò verso il bagno tenendo qualche foglio di carta sempre davanti. Questa sua mossa apparve strana a Sofia, che capì al volo cosa aveva Fabio, e cosa avrebbe fatto. Una volta in bagno, appoggiò la giacca al lavandino ...
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