1. Davanti lo specchio non so chi sei. "l'inizio di alexia"


    Data: 25/09/2020, Categorie: Trans Autore: Alexia8, Fonte: Annunci69

    É strano fare valutazioni sulla mia sessualità, non sono un maschio effemminato che può diventare una bella signorina, e non sono nemmeno un omone barbuto che diventa un travestito poco piacevole da guardare.
    
    Sono semplicemente 2 personalità separate completamente tra loro, che inseguono la bellezza perfetta come stile di vita, la figura di Alexia ha sedotto prima di tutti me stesso.
    
    Sono nata per gioco e curiosità, la classica voglia matta che ha iniziato tutte le trav, non serve spenderci troppe parole.
    
    Comprai un po per volta per non essere scoperta indumenti da internet, in principio solo perizomi, calze, e qualche fondotinta per mascherare la mia natura, mi eccitava quel mio gioco.
    
    Poi vedendo che i risultati erano inaspettatamente buoni, ordinai la mia chioma ramata... dopo una settimana di indecisione.
    
    Fu quello il giorno cruciale, quando finita di prepararmi misi i miei nuovi capelli cambiò la mia immagine allo specchio, era qualcosa di completamente nuovo, ne ho viste molte di sorelline ma quella naturalezza allo specchio mi stregava e spaventava in parte, non era un travestito quella era una ragazza piú che bella, e li capii che da quel mio gioco non ci sarebbe stato mai piú ritorno.
    
    Scattai le prime foto di Alexia, ed iniziai a metterle online nell'anonimato piú assoluto, cercavo risposte, volevo sapere se quella femminilità la intuivo solo io come perversione personale o se era reale.
    
    Presto fui sommersa da mail, la cosa mi eccitava da ...
    ... morire, conobbi un uomo di Roma, sui 50 che sapeva usare le parole giuste per raggirarmi, ed iniziai a sentirlo per telefono.
    
    Passarono 3 mesi a sentirci tutti i giorni mentre continuavo la mia vita normalissima, quando in fine presa dalla voglia terribile di dare sfogo ad Alexia mi proposi io per vederci, dato che lui mi dava i miei tempi.
    
    Ci incontrammo per cena, io ero in tenuta normalissima da maschietto, anche se avevo gia un filo di fondotinta che rendeva la mia pelle liscissima e i miei occhi chiari gli facevano mille promesse mentre mangiavamo a tavola.
    
    Ero stranamente a mio agio, lui mi faceva il piedino sotto il tavolo mentre io gli sorridevo come una cretina.
    
    Finita la cena aveva preso una camera per la notte, era il momento di decidere che direzione avrebbe preso la mia vita, presi la mia roba e facendomi coraggio mi avviai in camera mentre lui rimase al bar ad attendermi.
    
    Inizialmente presi le mie cose ma mi tremavano le mani, pensavo non sarei riuscita a truccarmi, poi con qualche respiro profondo mi calmai.
    
    Mi truccai con il giusto tempo in modo impeccabile, indossai il mio intimo, autoreggenti bianche che davano in mostra la mia pelle liscissima, ero perfetta quella sera e me ne rendevo conto. Mi stesi in intimo sul letto e aspettai.
    
    La porta si aprí dopo non molto e lui entrò, il suo viso era diverso, aveva la voglia nel suo sguardo e forse si aspettava di trovare qualcosa di peggiore.
    
    Rimase in piedi e non disse niente, io non sapevo che ...
«123»