1. Halloween


    Data: 23/09/2020, Categorie: Trans Autore: ChristyTrans, Fonte: EroticiRacconti

    ... anche un cappuccio dietro al collo? ecco, il tipo che vidi, era coperto fino alla testa e saliva le scale. dovette arrivare fino a pochi passi da me, per capire che era un ragazzo Nero. forse uno dei tanti che abitavano nel mio palazzo, e che trovando l'ascensore rotto, saliva a piedi. mi vide, mi salutò gentilmente in un italiano perfetto, e mi chiese se l'ascensore funzionasse. gli risposi che doveva essersi bloccato al mio piano. il ragazzo mi chiese, quindi se conoscessi dei Ragazzi di Colore, che dovevano abitare nei dintorni. poi mi chiese a che piano fossimo, gli risposi al secondo, e che di ragazzi Neri ce ne stavano un bel po in questo palazzo, non sapevo a chi si riferisse purtroppo. il Ragazzo alto mi ringraziò, e scuotendo la testa, continuò a salire le scale continuando a fissarmi a testa voltata verso di me. a quel punto gli domandai se volesse riscaldarsi un'attimo, magari con un caffè, dato faceva freddo. non ho mai sopportato il Caffè, ad esser sincera, ma ne avevo una bella scorta lasciatami da Mia Mamma. il ragazzo ci pensò un secondo, poi accettò l'invito. scese nuovamente le scale, lo feci accomodare in casa chiudendo la porta. sulla TV andava ancora la Videocassetta Trans, e mi scusai con il ragazzo, dicendo che mi annoiavo, e stavo guardando una cassetta. il ragazzo che si tolse il giubbottone, sembrò invece molto interessato al video, e chiese se ne avessi altri... "Certamente" risposi, indicando l'anta dell'armadietto sotto la TV, Dove tenevo varie ...
    ... Cassette Hard Trans. Notai anche, che al ragazzo non ero poi cosi' indifferente, e se mi giocavo bene le mie carte, forse avevo trovato un'ospite per quella serata noiosa. fuori pioveva a dirotto, e qualche timido tuono si fece anche sentire. non sentivo piu' invece, il sali/scendi dalle scale. andai in cucina per metter su il caffè, e il ragazzo mi venne dietro, facendomi i complimenti per la bellezza e l'eleganza, lo ringraziai con un sorriso. mi chiese se vivessi sola, risposi di si. lo fissai un'attimo, era un bel tipo, avrà avuto non piu' di diciotto vent'anni, alto, magro, capelli corti a spazzola, pelle Nera. mi voltai verso l'armadietto della cucina per prendere il caffè allungando un braccio verso la caffettiera che mai usavo, quando il Ragazzo dietro di me senza che me lo aspettassi, appoggiò delicatamente le sue manone nere, sui miei fianchi accarezzandomeli, e salendo fino alla schiena Nuda, scostandomi i lunghi capelli da un lato, e baciandomi la schiena. lo lasciai fare, un brivido freddo mi attraversò il corpo, il ragazzo allora disse: 'Lascia stare il Caffè... mi hai già scaldato tu con la tua bellezza.' son rimasta di sasso, mentre sentivo le sue labbra baciare nuovamente la mia pelle profumata. non mi voltai, e lo lasciai fare, non avevo mai trovato un Ragazzo di colore, cosi' educato, galante e gentile prima d'ora. in un sussurro, gli chiesi da dove provenisse, mi rispose dall'uganda, ma che viveva in italia da anni e lavorava in Zona come falegname in una ...
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