1. Il professore delle superiori


    Data: 22/09/2020, Categorie: Trans Autore: cavallaTrav, Fonte: Annunci69

    Non sembrava facile il passaggio dalle elementari alle medie, ma come tutte le cose avvenne senza traumi, tranne che per il fatto che ero sempre più attratto dai maschi che dalle femmine.
    
    Per questo quando potevo andavo all'istituto con intimo da femmina, e molti frequentatori come me delle medie, cominciarono a accorgersi della cosa, fu cosi che mi ritrovai a essere usata e riempita dal compagno di turno.
    
    In genere la cosa avveniva fuori dall’ istituto, ma succedeva che nell'intervallo qualcuno mi invitasse nei bagni per toccarmi e usarmi senza tante menate, erano momenti veloci delle sborrate rubate, con qualche goccia di sbora ingoiata con la paura di essere scoperti.
    
    Ma come accade quando si dice la casualità fu proprio la fretta e la foga, che fece si che venni scoperto da un professore casualmente nei bagni dell’istituto per un controllo.
    
    Mentre succhiavo un mio compagno più grande, nel venirmi in gola il ragazzo decisamente carico oltre a farmi ingoiare schizzò un pò sulla mia maglia.
    
    Quando uscimmo dal bagno mi accorsi del rivolo e tornai indietro a pulirmi, nel lavare la maglietta ai lavabi mi si affiancò un professore,
    
    “ che stai facendo?” disse con tono sarcastico, “ Nulla, mi si e sporcata la maglietta e la pulisco un attimo” risposi senza far troppo caso alla cosa.
    
    E la risposta mi gelò “ e si succede se in bagno si e in due , uno in piedi e l’altro in ginocchio” continuò “ specialmente se quello in piedi ha i pantaloni aperti”, rimasi di ...
    ... sasso, aveva visto tutto, e pure come era andata la fine pensai.
    
    Farfugliai qualcosa ma fu perentorio, sarà il caso di parlarne con la Preside, e fu li che nella mia mente successe un casino pensai mille cose tutte catastrofiche, allora lo supplicai di ripensarci che era una cosa senza importanza che mi avrebbe complicato la vita ecc ecc,.
    
    Fu un attimo perplesso poi se ne uscì con Un “ vedremo” e se ne andò lasciandomi con la mia maglietta che era oramai pulita e senza tracce .
    
    Qualche giorno dopo nell'intervallo, mi chiamò dicendomi, che era il caso di parlare con i miei genitori, e che avrebbe fatto una lettera per comunicazioni, lo pregai di ripensarci, e lo scongiurai di non suscitare apprensione nei miei, che non avevano bisogno di questi problemi.
    
    Rimase un pò sulle sue, poi se ne uscì con un taccuino, e scritto un biglietto disse , “ passa oggi alle 16 a casa mia, e facciamo una chiacchierata”.
    
    Nel frattempo suonò la campanella, presi il biglietto e ritornai in classe, con mille pensieri e con mille dubbi, fu proprio il mio atteggiamento che colpì un ragazzo della terza superiore che mi si avvicinò e mi disse, “ ti ho visto col prof. Dinacci, occhio che e un sadico perverso” detto questo allungò il passo e se ne andò in classe.
    
    E’ un sadico perverso, la frase era chiara, come era chiaro l’indirizzo scritto sul biglietto, ma potevo decidere cosa fare? Rischiare lo scandalo , o rischiare l’incontro col Sadico perverso?
    
    Scelsi di andare, di uomini adulti ...
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