1. Dipendenza sessuale


    Data: 22/09/2020, Categorie: Trans Autore: ChristyTrans, Fonte: EroticiRacconti

    ... stata una selvaggia senza regole, ciò che mi passava per la testa al momento facevo, in barba a leggi o prudenze. per questo ho una lista infinita di denunce per attiosceni in luoghi pubblici, anche se fortunatamente mai un processo, e la mia fedina penale e immaccolata. ormai molte di quelle denunce con gli anni, sono cadute in prescrizione, e mi son salvata per il rotto della cuffia come si dice. ho ingoiato tanta di quella sperma, e fatto il pieno nel culetto, fossi stata femmina, avrei dovuto abortire non so quante volte per le gravidanze che avrei subito, avessi avuto una vagina. perchè ero cosi'? perchè facevo tutto ciò? vi stupirò dicendo che non lo so nemmeno io, o meglio potrei dirvi che ero in fase sperimentale, dove tutto o quasi per me era permesso, potrei dirvi tante altre cazzate ma non le dirò. semplicemente non so perchè mi comportassi a quel modo. una volta, presi il Tram, ero uscita a fare una delle mie solite passeggiate notturne d'estate a notte fonda, quando il caldo non ti fa dormire e cerchi di star sveglia fino al mattino pur di non sudare l'inferno. salendo sul Tram decisa a farmi un giretto per le zone del mio quartiere periferico, notai dei Neri seduti infondo alla panca del Tram. forse extracomunitari che tornavano a casa da chissà dove, erano tre, uno con gli auricolari dello smartphone sulle orecchie, e altri due che parlavano tra di loro ad alta voce nella loro lingua. non so cosa mi passò per l'anticamera del Cervello, ma senza pensarci ...
    ... troppo, iniziai a stuzzicarli e provocarli, mettendomi a novanta piegata a guardare il finestrino del Tram aperto, che mi sventolava i lunghi capelli, in piedi allargando le gambe, ed avevo le calze a rete con giarrettiere, perizomino nero, stivaloni lucidi alti fino a metà coscia neri, indossavo un chiodo in pelle corto nero sotto avevo una T shirt nera senza Maniche tipo canotta nera con la scritta Glitterata sul davanti ANARCHY e il simbolo della famosa A cerchiata di rosso, degli shorts in Jeans trucidi sgambatissimi e stretti che lasciavano intravedere le natiche, ben truccata in viso, mani con unghie smaltate di rosso, e lasciai che potessi attirare l'attenzione dei tre Forse nordafricani o senegalesi, che già all'entrata sul Tram, mi avevano fissata intensamente. dunque rimasi li in quella posizione, mentre il Tram percorreva il suo tragitto, e l'arietta fresca della notte dal finestrino mi scompigliava i lunghi capelli sul viso. Ogni tanto con la coda dell'occhio li guardavo per vedere le loro reazioni. anche quello con le cuffiette se le era tolte, e i tre stavano parlando ora a bassa voce tra loro, era evidente si conoscevano. continuai a provocarli restando in quella posa sconcia, mettendo bene in vista le mie chiappe sbucanti dagli Shorts, la cosa non durò a lungo, dato salirono altri uomini e i tre neri non si decidevano ad approcciarmi, scesi ad una fermata, voltando la testa scostandomi i lunghi capelli dal viso, vidi che anche i tre erano scesi alla mia stessa ...
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