1. Giuse ed Alessandro


    Data: 22/09/2020, Categorie: Cuckold Etero Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... alcuni minuti non era ancora tornata. Giorgio disse: vado ad aiutarla e si recò in cantina.
    
    Dovevano aver discusso sulla scelta del vino poiché tornarono dopo cinque minuti.
    
    Prima Giorgio con la bottiglia e poi seguiva lei.
    
    Non fu questo ad insospettirmi, ma altro.
    
    La concitazione gioca brutti scherzi e non si erano accorti che :
    
    Giuse era un po’ rossa in viso ed avevo l’impressione che fosse spettinata . Spiego meglio .Quando era scesa aveva i capelli con ‘la coda di cavallo’; quando è risalita i capelli erano ‘sciolti’.
    
    La guardai più attentamente. La camicetta cadeva più morbida. Non l’avrei giurato, ma non indossava il reggiseno. Prima lo indossava?
    
    Infine ,e questo non era discutibile, la gonna era ‘strana’. Era come se fosse stata sollevata e poi fatta ricadere senza essere messa a posto.
    
    Mi stupii, ma non dissi nulla. La cena continuò; per me non più piacevole come prima.
    
    Il dubbio si era insinuato in me.
    
    Curavo i particolari: come lei si rivolgeva a Giorgio e viceversa, la loro familiarità, gli sguardi d’intesa , i sorrisi espliciti e non ‘.
    
    Terminata la cena Giorgio andò a casa sua ed anche Giuse si ritirò in camera da letto.
    
    Io fremevo. Era successo qualcosa durante le mia assenze e in cantina?
    
    Stava succedendo qualcosa che mi era sfuggito? O erano solo paranoie di un uomo geloso?
    
    Sapevo cosa fare.
    
    Attesi un lungo tempo e quando fui sicuro che Giuse non avesse richiesto la mia presenza andai nello stanzino, sempre chiuso ...
    ... a chiave, dove vi era il sistema centrale di video ripresa.
    
    Sapevo quale registrazione attivare ed in breve stavo guardando la ‘registrazione della cantina’. L’alert aveva funzionato perfettamente. Indicava ad una certa ora la presenza di qualcuno. In un attimo fui sulla sequenza che mi interessava.
    
    Giuse era entrata in cantina e, dubbiosa sulla scelta, guardava le bottiglie di vino. Giorgio dopo alcuni minuti la raggiunge.
    
    Lei dice: fortuna che sei arrivato ,non so che vino scegliere.
    
    Lui ,mettendosi al suo fianco, :ti aiuto io.
    
    Ma la sua mano si poggiò sul culo di Giuse che guardandolo disse: non fare lo scemo, non mettermi in imbarazzo con Alessandro, dobbiamo salire subito.
    
    Giorgio non desistette. La sua mano si infilò da dietro sotto la gonna (vedevo la gonna sollevata).
    
    Disse: oh la signora indossa il perizoma anche quando c’è il marito a casa. Sento una bella passerotta, come mi piacerebbe usarla. (Disse proprio così).
    
    Sul viso di lei una smorfia. Doveva averla toccata nell’intimità.
    
    E ancora: dammi un bacio; e la fece girare avvicinando la bocca .
    
    Fu un bacio veloce, ma fu un bacio.
    
    Lui disse: dobbiamo risalire, ma fammi contento. Sciogli i capelli; sai che mi piacciono così e fece l’atto di toccarle i capelli .
    
    Lei si sottrasse dicendo: faccio io.
    
    E poi Giorgio le disse: e togliti quel reggiseno del cazzo; sai che mi piace vedere le tue tette libere.
    
    Sarà la fretta per tornare su ,sarà per obbedienza ,sarà per non so . Giuse ...
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