1. Investigazioni in Paradiso


    Data: 20/09/2020, Categorie: Sentimentali Autore: Hermann Morr, Fonte: EroticiRacconti

    ... cambiamenti di tempo e spazio propri del Paradiso, la nuova scena poteva essere il parco di una villa, una di quelle belle di inizio settecento. C'erano le siepi, le panchine, la ghiaia bianca, le scalinate che salivano verso il corpo centrale e tante statue. Anche un sole a picco, doveva essere mezzogiorno o poco prima, e per essere un'anima incorruttibile Chico sentiva caldo. Bastò comunque un atto di volontà per rimediare, in un istante impermeabile e cappello furono sostituiti da un completo di lino più adatto a quello scenario elegante, mentre l'angelo ora indossava un vestito da sera senza maniche e un semplice cerchietto con penna di pavone a tenere in forma i capelli.
    
    Trovarono subito il padrone di casa, doveva essere uno scultore, si capiva prima di tutto dai baffi alla Dalì e la canotta con basco blu a proteggere la testa dal sole, poi secondariamente anche dal fatto che stava lavorando di scalpello sul piedistallo di una delle statue. Era senza testa, la statua, e raffigurava un corpo femminile impossibilmente leggero, flessibile, come se l'autore fosse riuscito a mutare in pietra una voluta di fumo.
    
    " Signor Bartezzani ? Ho portato l'investigatore da lei richiesto. "
    
    Lo scultore alzò gli occhi e l'angelo sparì senza altre cerimonie, rimanevano solo loro due a guardarsi.
    
    Si strinsero la mano.
    
    " Chico Pipa, investigatore al suo servizio."
    
    " Prego, si sieda alla panchina, c'è una caraffa di tè alla pesca li, si serva pure mentre le spiego il mio ...
    ... guaio. "
    
    " Per prima cosa: io sono qui già da un po, ma faccio ancora parte dei Nuovi Arrivati. " - cominciò a spiegare il cliente - " Come ben saprà smettiamo di essere Nuovi Arrivati solo dopo avere accolto qui l'ultimo dei nostri parenti che abbiamo conosciuto nella vita corporale e che riesca a superare il giudizio.
    
    Io sono ancora in attesa della mia nipotina piccola, che ora nel tempo-Terra ha sessantaquattro anni, ma per me resta sempre la bimba cui raccontavo le favole negli ultimi mesi prima di tornare alla vita vera.
    
    E a lei piaceva tanto una fiaba dove c'era la Regina delle Fate, non si stancava di riascoltarla, ed ecco allora che adesso ho scolpito per lei la Regina delle Fate, come un dono di benvenuto, perchè sono sicuro che quando verrà il momento passerà il suo giudizio e dovrò accoglierla alla porta..
    
    Solo che la testa è sparita, vede, l'avevo appena completata e dovevo solo montarla sul resto, ma prima sono andato a riposarmi e quando sono tornato non c'era più. Qualcuno deve essersela presa e portata via!"
    
    " Non potrebbe averla persa lei ? "
    
    " No.. anche nell'altra vita non ero di quelli distratti.. tantomeno qui dove abbiamo tutti la perfetta chiarezza.. quando non l'ho ritrovata al suo posto per prima cosa ho desiderato che tornasse, ma non è servito, segno che qualcuno oppone un suo desiderio di tenerla con sè. Poi naturalmente ho chiesto a Gesù, lui ha risposto di sapere tutto, ma di non essere un infame che fa la spia e che chi ha la ...